ROMA – “Prevedo che il Dl sicurezza passi oggi. Sarà un passo in avanti per la sicurezza degli italiani“, ad affermarlo è il ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Di delinquenti italiani ne abbiamo abbastanza. Nel dl Sicurezza e immigrazione che donerò agli italiani, vi saranno delle regole più severe“, il leader della Lega, ospite di Rtl 102.5, rilancia su uno dei temi carine della campagna elettorale e delle politiche del Carroccio. Sul provvedimento fortemente voluto da Salvini e che ha sollevato non poche problematiche in seno al Movimento 5 Stelle, il governo Conte metterà la fiducia.
La fiducia sul decreto Sicurezza
Il decreto Sicurezza è stato al centro di furibonde polemiche tra l’ala ortodonna del Movimento e il resto del governo. Non era, in ogni caso, a rischio il passaggio del Dl in parlamento: i voti dei parlamentari dissidenti sarebbero stati sostituiti, nel caso specifico, dai parlamentari di FdI e alcuni di Fi. Con la fiducia queste dinamiche vengono oltrepassate. “Senza la fiducia avrei votato contro il provvedimento, che credo finirà per produrre più irregolari. Ma siccome mi aspetto che questo governo farà in futuro cose buone, nel momento della fiducia uscirò dall’Aula“, afferma una delle dissidenti pentastellate, Paola Nugnes. “Il nostro Paese non ha da prendere lezioni da nessuno sul fronte della tutela dei diritti: la soglia era alta e alta rimane, com’è giusto che sia in un paese democratico come il nostro“, afferma il sottosegretario all’Interno leghista Nicola Molteni che aggiunge: “Non si smantella il sistema Sprar, lo si rende più efficiente“.
Abolizione prescrizione, Salvini: “Si farà”
A tenere banco tra le forze di maggioranza è anche la discussione sul ddl anticorruzione e sull’abolizione della prescrizione. Provvedimento fortemente voluta dai 5 Stelle ma osteggiato dalla Lega. L’emendamento dei pentastellati verrà ammesso in commissione Giustizia alla Camera. Ma è solo un primo passo, nulla è dato per scontato. “Il Governo ha il diritto di andare avanti per i 5 anni del mandato. Quando si tocca la giustizia bisogna essere sempre molto attenti. La Lega è nata per combattere corrotti e corruttori. Vorrei però evitare sono i processi infiniti. La riforma della prescrizione è nel contratto, si farà. Vogliamo tempi certi per chi entra nei tribunali“, ha spiegato Salvini.