MILANO (AWE/LaPresse) – La tragedia del ponte Morandi di Genova pesa sui conti di Atlantia. La ‘big’ delle concessioni, controllante di Autostrade per l’Italia, chiude i primi nove mesi di esercizio. Con un utile di pertinenza del gruppo a 733 milioni di euro, in riduzione del 15%. A erodere i guadagni l’accantonamento di circa 350 milioni come stima preliminare degli oneri per il crollo del Viadotto Polcevera. Per puntellare i conti, Atlantia ha deciso che non distribuirà ai soci il tradizionale acconto sul dividendo. Ma che verserà tutta la cedola a maggio 2019.
Contenzioso in atto tra Atlantia e Allianz
L’accantonamento, si legge in una nota, non tiene conto per “motivi prudenziali” dei rimborsi assicurativi. Ed è eseguito mediante conferimento a fondi del passivo patrimoniale per circa 345 milioni di euro. A cui si aggiungono anche i circa 5 milioni di euro di oneri già sostenuti e contabilizzati tra i costi operativi. Dai conti emerge infatti che è in corso un contenzioso tra Autostrade per l’Italia e Allianz su risarcimenti per le persone colpite dal crollo del ponte.
Il comunicato di Autostrade per l’Italia
Autostrade, spiega il comunicato, ha avviato “in via volontaria” le procedure per risarcire i familiari delle vittime e sta facendo fronte alle esigenze economiche di commercianti, artigiani e imprenditori direttamente colpiti dal crollo del viadotto, “pur in presenza di una contestazione da parte della Compagnia di Assicurazione sulla presa in carico del sinistro con riguardo alla polizza Rct, che viceversa si ritiene operante”.
La società chiude in calo a Piazza Affari
Guardando all’andamento del gruppo, nei nove mesi il traffico sulla rete autostradale italiana è in aumento dello 0,3%, mentre il traffico sulla estera sale del 2,3%. Riguardo gli scali aerei, il traffico passeggeri di Aeroporti di Roma è in aumento del 3,6% e il traffico dell’aeroporto di Nizza mostra un incremento del 4,2%. Il margine operativo lordo si attesta a 2.913 milioni di euro, in aumento del 3% (+4% su base omogenea) sui primi nove mesi dello scorso anno. Atlantia chiude in calo a Piazza Affari dell’1,59% a 17,935 euro.
di Lorenzo Allegrini
