Salute: attenzione allo stress, ne soffrono nove italiani su dieci

Il disturbo può presentarsi con spossatezza, depressione, mal di testa, attacchi di panico, ansia, insonnia, variazioni di peso, caduta dei capelli, tic. Lo stress colpisce con i suoi sintomi sia nella vita privata che nel lavoro

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MILANO – Lo stress è il male del secolo, lo afferma l’Oms secondo cui è divenuto una vera e propria un’epidemia. in Italia ne soffrono nove persone su dieci, negli Stati Uniti il 40% della popolazione ammette di sentirsi più stressato dell’anno precedente.

I sintomi

Il disturbo può presentarsi con spossatezza, depressione, mal di testa, attacchi di panico, ansia, insonnia, variazioni di peso, caduta dei capelli, tic. E colpisce con i suoi sintomi sia nella vita privata che nel lavoro. Secondo un recente studio di Assosalute, l’85% degli italiani nell’ultimo semestre presenta disturbi legati allo stress. Una ricerca dell’Anxiety and Depression Association of America dice che circa 40 milioni di americani, il 18% della popolazione, hanno un disturbo d’ansia.

La ricerca

Uno studio congiunto del Center for Emotional Intelligence e del Child Study Center dell’Università di Yale e di Lipsia, riportato dal The New York Times, ha sottolineato come un lavoratore su 5, il 20% circa del totale, sia a serio rischio burnout. Una sindrome definita anche ‘dell’esaurimento da lavoro’ che rappresenta la risposta violenta ad uno stress psico-fisico cronico e persistente. Per la Cbs addirittura il 3-4% dell’intera popolazione soffre seriamente di disturbi psichici legati allo stress.

Il lavoro prima causa di stress

“Sono le condizioni di lavoro in cui viviamo che favoriscono conflittualità e ansia – spiega Marina Osnaghi, prima Master Certified Coach in Italia – tutti sintomi che si manifestano attraverso disturbi come la mancanza di respiro, irritabilità che si dimostra in scoppi momentanei di rabbia seguita spesso da sensi di colpa rispetto ai propri comportamenti e fissità di pensiero rispetto a situazioni e persone. Una delle ragioni più grandi di stress e conflitto è l’errore: vero o presunto, i comportamenti sbagliati, personali o di un altro, sono alla radice di moltissimi stress”.

La ricetta

Ecco come, secondo gli esperti, piccole azioni possono aiutare ad affrontare il disturbo:

  • Evitare gli stressati: una ricerca condotta dal Max Planck Institut e dal Politecnico di Dresda ha rilevato che stare in contatto con persone stressate produce un aumento dei livelli di cortisolo nel sangue anche del 26%. Un livello che può salire fino al 40% se si tratta di conoscenti o familiari.
  • Essere gentili: secondo uno studio della Carolina State University i capi in grado di comunicare con educazione e gentilezza ottengono migliori performance dai dipendenti.
  • Ridere:gli specialisti della Mayo Clinic del Minnesota hanno sottolineato come ridere faccia aumentare la quantità di aria ricca di ossigeno nel nostro corpo, stimolando il cuore, i polmoni e i muscoli, un effetto che aumenta l’endorfina rilasciata dal cervello.
  • Ripetere: Perri Klass dell’Università di New York sostiene che i gesti ripetitivi sono buoni rimedi contro l’ansia: la ripetizione di una parola, una frase, un movimento o un suono può avere effetti di riduzione dello stress.
  • No allo schermo: i ricercatori dell’Università di Gothenburg hanno scoperto che trascorrere troppo tempo davanti allo schermo provoca problemi di sonno e aumenta il rischio di depressione, specie nelle donne giovani.
  • Pranzare con calma: dall’Università di Saint Louis un consiglio, una pausa pranzo troppo veloce o a base di junk food è da sostituire con un pranzo leggero e bilanciato, ricco di carboidrati, vitamine e proteine.

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