Fisco, il Movimento Cinque Stelle chiede di ridurre il peso delle rate

Dilazioni meno onerose per chi aderisce alla rottamazione

ROMA – Rate meno onerose per chi aderisce alla rottamazione ter. E’ l’obiettivo del M5S che, attraverso un emendamento M5S al decreto fiscale che ha l’obiettivo di permettere ai contribuenti un pagamento di importi più bassi.

La proposta

E’ stata depositata in commissione Finanze al Senato: prevede 2 le rate per il 2019 (31 luglio e 30 novembre) e che vengano spalmate le scadenze da 2 a 4 dal 2020 con date: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre.

Potenziare i centri per l’impiego

Intanto proseguono le audizioni in commissione sulla manovra. Sentita oggi Bankitalia che ha fra l’altro fornito un dato relativo al 2017: l’anno scorso solo il 2% dei disoccupati che hanno trovato un lavoro dipendente nel settore privato lo ha fatto grazie ai centri per l’impiego. Nel corso dell’anno poco più del 25 per cento delle persone in cerca di lavoro ha avuto contatti con un centro per l’impiego. La manovra stanzia 2 miliardi in due anni per i centri, il cui rafforzamento è ritenuto essenziale per l’introduzione del reddito di cittadinanza.

In cantiere sanatoria anche su Imu e Tasi

Intanto la Lega sta seriamente penando di estendere la sanatoria del decreto fiscale anche alle entrate comunali, dall’Imu alla Tasi, all’imposta sulle insegne. Questa la proposta contenuta in un emendamento “Con riferimento alle entrate, anche tributarie, dei comuni, non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale, notificati, negli anni dal 2000 al 2017, dagli enti stessi e dai concessionari della riscossione, i medesimi enti locali – si legge in una nota – possono stabilire, entro il termine fissato per la deliberazione del bilancio annuale di previsione, l’esclusione delle sanzioni”.

Tassa su trasferimenti di danaro extra Ue

La Lega propone anche una tassa sui money transfer, che colpirà tutti i trasferimenti di denaro verso Paesi extra Ue. Si tratterebbe di una imposta dell’1,5% da applicare a tutte le operazioni dai 10 euro in su, escluse le transazioni commerciali. Infine arriva una stretta sugli automobilisti presi più volte senza Rc auto con il rischio ritiro patente.

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