Milano, 16 nov. (LaPresse) – “Mai come in questo caso vale il vecchio motto: pancia a terra e lavorare. I Veneti, e io con loro, ci sono abituati da sempre. Comincio un lavoro che in questi giorni drammatici è stato di fatto già improntato, e che costituisce una grandissima sfida il cui obbiettivo è tornare come prima e più di prima”. Lo dice il Presidente della Regione, Luca Zaia, nominato oggi Commissario Delegato per gli interventi a seguito del maltempo che ha colpito il territorio del Veneto tra fine ottobre e inizio novembre, con un’ordinanza firmata dal Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli.
e ancora
“La grande sfida è recuperare i danni subiti dalle strutture pubbliche e private, ma il ritorno alla normalità non può prescindere dalla necessità di rispondere all’immane catastrofe che abbiamo subito nei boschi, con centomila ettari rasi al suolo. Questa è una sfida unica e nuova, per il Veneto e per l’Italia, dove un danno del genere non si era mai verificato prima”. “In passato sono stato Commissario per l’alluvione del 2010 e per il terremoto del 2012. Questa di oggi è però la situazione più complicata che mi sia mai capitato di affrontare”. “Nel cammino che ci attende abbiamo una squadra bella, motivata ed efficiente, ed è un ottimo punto di partenza”. Zaia annuncia infine che a breve procederà alla nomina dei Vicecommissari e dei Soggetti Attuatori della cui collaborazione si avvarrà.