Chicago (LaPresse/AFP) – È di quattro persone morte, fra cui un poliziotto e l’assalitore, il bilancio di una sparatoria avvenuta in un ospedale a Chicago. Prima l’uomo nel corso di una lite ha ucciso nel parcheggio del Mercy Hospital una donna, con cui aveva una relazione. Poi ha sparato contro la polizia ed è corso all’interno dell’ospedale. Sono arrivati allora rinforzi della polizia, compresi gli Swat, ed è cominciata una sparatoria all’interno dell’ospedale tra l’assalitore e gli agenti, durante la quale l’uomo ha ucciso una seconda donna quando è scesa dall’ascensore. Non è chiaro se il killer si sia ucciso o sia stato ucciso dalla polizia. “Ci sono quattro morti: un poliziotto, due donne membri dello staff dell’ospedale e l’assalitore”, ha riferito la polizia ai giornalisti. Il sindaco, Rahm Emanuel, ha identificato le due donne vittime come una dottoressa e un’assistente farmaceutica.
Qualche giorno fa, sempre a Chicago, un poliziotto bianco uccide una guardia nera che aveva bloccato un assalitore
Un poliziotto bianco ha ucciso alla periferia di Chicago, in Illinois, una guardia di sicurezza nera che aveva appena neutralizzato un uomo armato durante una sparatoria in un bar. Lo riferisce la polizia locale, che ha avviato un’indagine. Jemel Roberson, 26 anni, è stato ucciso nelle prime ore di domenica mentre era appunto in servizio in un bar di Robbins, vicino Midlothian, a una trentina di chilometri da Chicago. Secondo i testimoni, citati dai media locali, nel bar era scoppiata una lite e una persona aveva cominciato a sparare, provocando dei feriti. A quel punto era intervenuto Jemel Roberson, che portava un’arma e indossava un’uniforme con la scritta ‘Sicurezza’, riuscendo a neutralizzare l’assalitore prima dell’arrivo della polizia.