MILANO (LaPresse) – I carabinieri di Trani (BT) hanno arrestato un 66enne del luogo per detenzione e porto di materiale esplodente. È stato sorpreso mentre era appena uscito dalla casa in centro storico in bicicletta. I militari hanno scoperto che nascondeva circa tre chilogrammi di tritolo, con anche una minaccia a lenta combustione. Se ne sono accorti dopo che l’uomo, in maniera evidente, l’uomo tentava di nascondere sotto il proprio giubbino qualcosa di particolarmente ingombrante.
Il 66enne era in possesso di 3 chili di tritolo
I militari gli hanno chiesto che cosa avesse e lui ha risposto del pane. Ma la replica ha insospettito i carabinieri, che lo hanno perquisito: nell’involucro hanno scoperto che il 66enne aveva i circa tre chili di esplosivo.
La perquisizione è stata, quindi, estesa all’abitazione, richiedendo l’aiuto di un’unità cinofila anti-esplosivo dei carabinieri di Modugno, che hanno trovato in un’altra pertinenza a cui solo l’uomo poteva avere accesso altri dieci chilogrammi di tritolo e altra miccia a lena combustione.
L’intervento delle forze dell’ordine e l’arresto
L’uomo è stato, quindi, portato in caserma dove è stato formalizzato il suo stato di arresto per violazione contro le leggi speciali su armi ed esplosivi e successivamente in carcere, su disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono intervenuti anche i carabinieri artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Bari, i quali hanno effettuato una ricognizione dei locali, bonificandoli e mettendo in sicurezza l’esplosivo scoperto e sequestrato.