Milano (LaPresse) – “In 5 mesi stiamo rivoluzionando il Paese e continueremo a farlo, non abbiamo parlato di saldi finali, ma di verifiche che stiamo facendo coi tecnici”. Così il premier Giuseppe Conte, all’arrivo al vertice straordinario a Bruxelles sulla Brexit, a proposito della cena di ieri sulla manovra, mostrando il documento presentato con quanto fatto dall’esecutivo e quanto in programma. “C’è stato un clima molto sereno, un confronto”, ha rimarcato, aggiungendo che oggi coi leader europei “avremo sicuramente qualche scambio” sulla manovra.
Oggi coi leader europei “avremo sicuramente qualche scambio” sulla manovra. Così il premier Giuseppe Conte, all’arrivo al vertice straordinario a Bruxelles sulla Brexit.
Juncker e Tajani si esprimono sulla Manovra
“Non siamo in guerra” con l’Italia. Così il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, all’arrivo al vertice straordinario a Bruxelles sulla Brexit, a proposito della manovra. “Amo l’Italia”, ha aggiunto in italiano, sottolineando di aver avuto ieri con il premier Conte “una cena piacevole” e la necessità di “stare in un dialogo continuo per restringere le divergenze”.
“Formalmente strette di mano e sorrisi, vedremo se l’Italia vorrà cambiare la manovra, perchè è l’unica possibilità per dare una risposta positiva agli italiani. Non è questione di cene e cenette ma di sostanza. Bene che si abbassino i toni, ma importano i contenuti”. Così il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, all’arrivo al vertice straordinario a Bruxelles sulla Brexit, a proposito della manovra italiana e dell’incontro di ieri a Bruxelles del premier Conte con Jean-Claude Juncker . “Il problema non è la Commisisone europea, ma i mercati”, ha aggiunto.