Caserta (LaPresse) – Tentato omicidio, lesioni personali gravissime e detenzione illegale di armi comuni da sparo. Con queste accuse i carabinieri di Aversa (Caserta) hanno arrestato un 35enne di Parete. La vicenda risale alla vigilia di Natale dello scorso anno, quando un ragazzo, allora quattordicenne, nel primo pomeriggio era stato colpito alla testa da un proiettile vagante mentre passeggiava con gli amici nel centro di Parete. Il giovane rimase in coma per circa un mese. Grazie alle telecamere di videosorveglianza e alle indagini, hanno individuato il colpevole che, secondo quanto emerso, quel giorno, all’interno di un terreno agricolo, aveva esploso tre colpi con una semiautomatica illegalmente detenuta. Un proiettile aveva colpito un veicolo in transito, senza ferire nessuno, mentre altri due avevano raggiunto la testa della vittima.
Un anno fa raid spari contro un bar a Lusciano
Raid contro un bar nel pomeriggio del 15 settembre 2017 a Lusciano, in provincia di Caserta. Intorno alle 17.15 tre giovani sconosciuti, a volto scoperto, di cui due armati pistole, molto probabilmente del tipo a tamburo, hanno esploso un numero imprecisato colpi contro ingresso del Bar Centrale. Quattro dei colpi esplosi hanno colpito la porta finestra ed un infisso del locale. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della sezione operativa del Norm del Reparto Territoriale di Aversa.
