Ankara (LaPresse/AFP) – Tre migranti sono stati ritrovati morti per il freddo in alcuni villaggi turchi al confine con la Grecia. Lo riporta l’agenzia di stampa Anadolu spiegando che le autorità sono state allertate da un pastore che ha scoperto un corpo. Arrivati sul posto, gli agenti e le squadre di soccorso hanno identificato un migrante afghano ipotizzando sia morto per il freddo. I corpi degli altri due migranti, morti da diversi giorni, sono stati ritrovati in un altro villaggio.
Un 29enne afghano ha raccontato che un gruppo di migranti, di cui faceva parte, aveva bussato alle porte delle case greche per chiedere aiuto dall’altra parte del confine, ma era stato fermato dalla polizia greca che li ha rimandati in Turchia. Almeno uno dei tre migranti morti nel freddo faceva parte del gruppo.
Una settimana fa 564 migranti sono stati salvati al largo della Spagna mentre 3 sono morti
Un totale di 564 migranti sono stati recuperati nel Mediterraneo davanti alle coste meridionali della Spagna e altri tre sono stati trovati morti. Lo riferiscono i servizi di soccorso marittimo spagnoli, spiegando che i migranti erano a bordo di 12 imbarcazioni in condizioni precarie e sono stati portati nei porti di Malaga, Almeria e Motril, in Andalusia. Dalla primavera la Spagna è diventata la principale via di ingresso marittimo dei migranti in Europa, prima di Grecia e Italia. Dal 1° gennaio al 24 novembre, 51.984 migranti sono arrivati in Spagna via mare e 675 sono morti nella traversata. Si tratta della metà degli arrivi via mare in Europa nello stesso periodo, che sono 106mila, secondo i dati forniti dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim).