ROMA (LaPresse) – Roma, al Museo storico dell’Arma in mostra le sciabole di Garibaldi. Presso il Museo Storico dell’Arma dei carabinieri è stata inaugurata la singolare mostra sul Risorgimento ‘Ovunque vinse’. L’epopea ottocentesca è rievocata attraverso una raccolta di 47 bellissime armi bianche, tutte di raffinata fattura. Facenti infatti parte della collezione privata del prefetto Francesco Paolo Tronca, già Commissario Straordinario a Roma Capitale.
L’esposizione, visitabile fino al 14 gennaio 2018, presenta esemplari unici per il grande valore artistico e storico. Appartenuti infatti al generale Giuseppe Garibaldi e a personaggi che, nel corso della loro vita, hanno avuto stretti contatti con l’Eroe dei due mondi. Si tratta di armi d’onore, di premio, di riconoscenza. Donate all’eroe nazionale o da lui donate ad altri, che con la loro bellezza catturano il visitatore e richiamano un periodo fondamentale della storia patria.
Roma, il titolo della mostra è ‘Ovunque Vinse’
Il titolo della mostra, ‘Ovunque Vinse’, prende spunto infatti dall’incisione presente sulla lama di una delle armi più belle della collezione. Un notevole esemplare di sciabola “da regalo” per ufficiale generale piemontese modello 1855. Fu donata infatti all’eroe dal Comitato Unitario Nazionale l’8 ottobre 1860. E reca incisa sulla lama la dedica “ovunque vinse il tuo genio guerrier”.
Non meno interessante è la Spada d’Onore donata a Ricciotti Garibaldi, il figlio del generale, caratterizzata da un fornimento di pregevolissima fattura, raffigurante una vittoria alata e un leone a riposo, quali simboli dei trionfi militari.
L’esposizione è completata da alcune sciabole straniere dell’epoca, a conferma di quanto l’eroe fosse divenuto un mito universale, conosciuto e amato in Europa e in America, per le imprese compiute con i Mille e altri compagni d’arme, in nome del bene supremo della Libertà.
La mostra, a ingresso libero, è visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 16,00, il sabato e la domenica dalle ore 9,00 alle ore 13,00, con entrata da Piazza del Risorgimento 46.