Torino, 4 dic. (LaPresse) – Il procuratore capo di Torino, Armando Spataro, “si augura che, per il futuro, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, eviti comunicazioni simili”. O “voglia quanto meno informarsi sulla relativa tempistica al fine di evitare rischi di danni alle indagini in corso”. Lo dichiara in una nota in cui si fa riferimento al tweet con cui Salvini ha annunciato l’arresto di “15 mafiosi nigeriani”. Secondo Spataro il ministro dovrebbe “rispettare le prerogative dei titolari dell’azione penale in ordine alla diffusione delle relative notizie”. Allo stato, conclude Spataro, non si ritiene di poter fornire altre informazioni sulle indagini in corso.
dunque
si precisa che la polizia giudiziaria non ha fermato “15 mafiosi nigeriani”, ma “sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa, su richiesta della DDA di questo Ufficio, dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Torino”. E poi, “il provvedimento restrittivo non prevede per tutti gli indagati la contestazione della violazione dell’art. 416 bis del codice penale” relativo all’associazione di tipo mafioso, anche straniero, mentre “coloro nei cui confronti il provvedimento è stato eseguito non sono 15 e le ricerche di coloro che non sono stati arrestati è ancora in corso”.