Torino, 6 dic. (LaPresse) – “In questo giorno in cui ricordiamo e rendiamo omaggio alle vittime del rogo nello stabilimento della ThyssenKrupp di Torino. Dunque desidero esprimere alle famiglie la vicinanza della Camera dei deputati e quella mia personale. In quella tragica notte di undici anni fa persero la vita sette operai: Giuseppe De Masi, Angelo Laurino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Bruno Santino, Antonio Schiavone e Roberto Scola. La vicenda giudiziaria che si è conclusa con la condanna dei dirigenti del gruppo siderurgico ha evidenziato gravissime violazioni delle norme di sicurezza. Purtroppo ancora oggi l’inosservanza delle regole, insieme ai mancati investimenti per la sicurezza degli ambienti di lavoro, sono alla base degli incidenti. Questi continuano a verificarsi nei cantieri e nelle aziende del nostro Paese con una frequenza inaccettabile”.
Così
il presidente della Camera, Roberto Fico, nell’undicesimo anniversario del rogo nello stabilimento della ThyssenKrupp di Torino “La normativa antinfortunistica si deve accompagnare a una cultura della sicurezza e della legalità del lavoro. Vogliamo che questa sappia guardare alle misure volte a garantire la tutela e l’incolumità dei lavoratori. Non solo come un obbligo giuridico, ma come un inderogabile dovere morale, e che riconosca nelle risorse da destinare alla prevenzione degli infortuni un’opportunità di sviluppo e non solo un costo da sostenere”. Questa triste ricorrenza ci offre dunque l’occasione per ribadire l’impegno della politica e delle Istituzioni. Impegno volto a mantenere alta l’attenzione sul diritto alla sicurezza e alla salute dei lavoratori, affinché simili tragedie non si ripetano più”.