MILANO – Con un video girato in ambulanza si conclude l’ultima avventura dell’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona. L’ex marito di Nina Moric è stato picchiato nel bosco di Rogoredo, nella periferia di Milano, mentre cercava di girare un servizio sullo spaccio della droga. Corona ha postato sui social una fotografia che lo ritrae sdraiato mentre un operatore sanitario gli misura la pressione dopo l’aggressione. Nel post ha spiegato le ragioni del suo ingresso nella ‘piazza di spaccio’. Pare che Corona stesse girando un servizio per la trasmissione di Massimo Giletti ‘Non è l’Arena’.
Le parole di Corona
Corona ha spiegato di voler raccontare la tossicodipendenza, in particolare il rapporto tra la sua storia e il problema nazionale. “Stasera mi sono recato al bosco di Rogoredo, patria nazionale dello spaccio italiano, dove anche la polizia si rifiuta di entrare. Le uniche inchieste realizzate sono state fatte di giorno da giornalisti accompagnati da polizia di scorta a circondare la zona. Io mi sono recato lì solo con un operatore e un fonico per raccontare il parallelismo della mia tossicodipendenza e quella che colpisce l’Italia e la povera gente che vede uno stato inerme e una polizia disinteressata”.
L’esposizione sui social
L’intervento di Corona non deve essere piaciuto, infatti l’ex re dei fotografi è stato aggredito. Come sempre, Corona ha trasformato l’episodio in un’occasione per guadagnare. In realtà già il servizio per Giletti doveva servire a promuovere il lancio della sua nuova rivista ‘Corona magazine’. L’ultimo video pubblicato, quello in cui mostra l’operatrice del 118 che gli misura il battito cardiaco, è servito per pubblicizzare il suo marchio d’abbigliamento. Le immagini sono accompagnate dalla frase “La mia strana, folle vita. Non smette mai di stupirmi”, seguita dal nome del brand.
