NAPOLI – E’ un Natale all’insegna del Sarrismo. Nonostante il tecnico di Figline Valdarno abbia lasciato la panchina del Napoli per accasarsi al Chelsea da cinque mesi e nonostante il nuovo tecnico azzurro Carlo Ancelotti abbia iniziato bene l’avventura alla guida del Napoli, gran parte dei tifosi partenopei è ancora molto legata a Sarri.
Carlo Ancelotti ancora indietro nelle preferenze
In queste ultime settimane stanno spuntando iniziative portate avanti dagli ammiratori dell’attuale trainer del Chelsea, che investono denaro di tasca propria. E’ il caso della Mossa del Comandante, il gioco da tavolo ideato da Claudio Masulli e Francesco Ferrara, in cui in stile Monopoli, i ‘sarristi’ ripercorrono l’avventura della scorsa stagione, quando il Napoli di Sarri sfiorò lo scudetto. La Mossa del Comandante ha già raggiunto un successo inimmaginabile, diventando uno dei regali di Natale più gettonati del 2018 napoletano. Pare possa ripercorrere le orme del gioco da tavolo il libro “Sarrismo Gioia e Rivoluzione – Fino al Palazzo”, opera scritta dagli appartenenti al gruppo Facebook omonimo. Il libro è stato mandato in stampa e sarà pronto prima di Natale. La copertina è già stata scelta.
Dopo il gioco da tavolo arriva pure il libro
Al momento si può chiedere informazioni su quello che è considerato dai “sarristi” il testo sacro. Nel libro vengono ripercorse le avventure di Sarri e dei suoi uomini nelle tre stagioni, dal 2015 al 2018, in cui il Napoli ha incantato l’Europa offrendo uno spettacolo all’avanguardia e mettendo alle corde la Juve. Il fatto che il trainer di Figline Valdarno non sia più alla guida del Napoli non impedisce ai supporter azzurri di investire denaro per ricordare al meglio le emozioni vissute col Comandante. Quest’anno, durante le festività natalizie, oltre alle grandi abbuffate e alle partite di Serie A, i tifosi del Napoli avranno modo di trascorrere il tempo anche giocando alla Mossa del Comandante e a leggere il testo sacro del Sarrismo. A qualcuno scenderà anche una lacrima. Vedendo quante iniziative ci sono in giro per ricordare il triennio di Sarri, un po’ di nostalgia comincia a serpeggiare tra presepi e alberi di Natale.
