AVIGNONE – Un manifestante dei gilet gialli è morto questa notte ad Avignone dopo essere stato travolto da un camion. A riferirlo è stato il vice procuratore Caroline Armand. Si tratta della sesta vittima tra i partecipanti alla protesta esplosa nel Paese da quasi un mese. Intanto, le istituzioni invitano a placare gli animi e a interrompere le manifestazioni, alla luce del recente attentato di Strasburgo e dopo le decisioni annunciate dal presidente francese Emmanuel Macron.
Incidente notturno all’altezza della rotonda di Bonpas ad Avignone, perde la vita un 23enne tra i gilet gialli
L’incidente è avvenuto questa notte nei pressi della rotonda di Bonpas, all’uscita dell’autostrada ad Avignone. Il manifestante aveva 23 anni ed è morto praticamente sul colpo. Ad investirlo, un camion guidato da un 26enne che è stato arrestato ed è attualmente in stato di fermo, come confermato dalla locale Procura. Si tratta della sesta persona, tra i coinvolti nel movimento che ha sconfinato in altri Paesi europei, che perde la vita. In questo caso, a causa di un drammatico incidente.
L’attentato di Strasburgo e le misure annunciate da Macron, ora le istituzioni chiedono ai manifestanti di fermarsi
Il portavoce del governo francese, Benjamin Griveaux, ha annunciato che non saranno vietate le manifestazioni previste per questo fine settimana. Ma ha anche invitato i gilet gialli ad essere ragionevoli e a non scendere in piazza sabato dopo l’attentato di Strasburgo, le cui conseguenze sono – purtroppo – ancora da quantificare definitivamente. “Ora che la loro rabbia è stata espressa e ascoltata dal governo e che c’è una risposta ,quello che chiediamo, responsabilmente, è di essere ragionevoli sabato e di non andare a protestare”. Anche il presidente dell’Assemblea nazionale Richard Ferrand, “viste le risposte massicce dell’esecutivo”, pensa “che ora sia necessario che il movimento si fermi per passare alla costruzione di un nuovo modello francese”.