Manovra, stop alla seduta della commissione: si recupera domani

Polemica fra maggioranza e opposizione per l'annullamento delle sedute di commissione Bilancio sulla manovra. Ma domani i lavori si recuperano

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – Sono state sconvocate le sedute odierne della commissione Bilancio del Senato che sta esaminando la manovra. Si attendevano per oggi i 27 emendamenti del Governo. La legge di Bilancio è attesa in aula per domani. La commissione è convocata domani alle 9.30 e alle 15 per l’esame della manovra. Domani alle 15.30 si riunirà la conferenza dei capigruppo di palazzo Madama. Fonti della maggioranza non escludono l’ipotesi che il Governo metta la questione di fiducia.

Di Maio: soldi dalla manovra alle aziende creditrici

Il vicepremier e ministro Luigi Di Maio parla sui social di “un ottimo risultato di cui sono molto soddisfatto. Dentro la manovra ci sono tanti piccoli grandi passi che rimettono l’Italia in carreggiata”. In particolare, assicura l’esponente 5S, “c’è il taglio alle pensioni d’oro per ristabilire giustizia sociale. C’è finalmente il pagamento dei debiti da parte della Pubblica Amministrazione verso le aziende creditrici, dopo tante chiacchiere in questi anni gli imprenditori vedranno finalmente miliardi di euro che spettano loro e non rischieranno più di chiudere le loro attività”.

Tagli alle tariffe Inail per le imprese

“C’è il primo serio taglio del costo del lavoro – insiste ancora Di Maio – perché riduciamo le tariffe Inail, le imprese pagheranno meno per i lavoratori e quindi assumeranno di più”. E ancora: “Abbiamo confermato l’ecosconto fino a 6.000 euro per le macchine elettriche e non inquinanti senza tassare nessuna delle auto in circolazione né l’acquisto di nuove utilitarie. Solo chi deciderà di acquistare un suv diesel o a benzina o una “super car” extralusso pagherà qualcosa in più. Ovviamente è confermato che l’Iva non aumenterà, che le pensioni minime aumenteranno, che ci sarà il Reddito di Cittadinanza e anche il superamento della Fornero con quota 100″.

L’opposizione: Parlamento mortificato

Intanto, l’opposizione attacca: “Le divisioni della maggioranza, che hanno protratto oltre ogni limite il confronto con la Commissione Europea, stanno causando una mortificazione senza precedenti del Parlamento. La commissione Bilancio del Senato, chiamata a discutere la manovra 2019, ad oggi non ha votato alcun emendamento. E’ una situazione inaccettabile. Ancor più inaccettabile sarebbe la forzatura di chiudere i lavori di Commissione arrivando a riscrivere la manovra direttamente in Aula”. Così in una nota i capigruppo di opposizione in Commissione Gilberto Pichetto Fratin (Fi), Antonio Misiani (Pd), Andrea de Bertoldi (FdI), Dieter Steger (Aut), Vasco Errani (Leu).

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