NEW YORK (USA) – Wall Street è stata protagonista di una forte inversione di tendenza, con i suoi principali indici in ripresa alla fine della sessione dopo un inizio di giornata complicato.
Il Dow Jones ha guadagnato l’1,14% a 23.138,82 punti, il Nasdaq lo 0,38% a 6.579,49 punti e lo S&P 500 dello 0,86% a 2.488,83 punti
Ma le contrattazioni sono state segnate da un avvio negativo, acutizzatosi nel corso della giornata, con il Nasdaq arrivato a perdere il 3,3% circa un’ora e mezza prima della chiusura. Nessun apparente evento particolare ha influenzato l’andamento degli indici.
La piazza newyorchese è da diverse settimane soggetta ad alta volatilità
Il rimbalzo, secondo Peter Cardillo di Spartan Capital Securities, ha coinciso con l’inizio di una ripresa del mercato petrolifero. Tra l’aumento dei tassi di interesse deciso dalla Fed, la parziale paralisi delle attività dell’amministrazione federale, le tensioni commerciali e il rallentamento dell’economia globale, gli indici di Wall Street sono stati molto tesi negli ultimi tempi. La scorsa settimana hanno toccato la peggiore caduta settimanale dal 2008, ma mercoledì hanno anche registrato la loro migliore sessione dal 2009.
A pesare anche i rumor secondo cui Trump si starebbe preparando a vietare alle compagnie statunitensi di acquistare apparecchiature di telecomunicazione prodotte dai gruppi cinesi Huawei e Zte.
Ma “non c’era davvero alcuna ragione fondamentale” per questo nuovo periodo di debolezza, secondo Maris Ogg di Tower Bridge Advisors. Gli indici sono piuttosto guidati, secondo Ogg, dagli aggiustamenti tecnici effettuati dagli investitori per riequilibrare i livelli di rischio delle diverse classi di attività del loro portafoglio. (AWE/AFP)