IL CAIRO – Una bomba è esplosa nella zona delle Piramidi colpendo un autobus di turisti vietnamiti che stava transitando in quel momento. Secondo i media locali, intorno alle 18:15 locali (17:45 italiane), un ordigno piazzato sul ciglio della strada sarebbe scoppiato investendo il bus. Ci sarebbero almeno undici feriti, fra cui l’autista del pullman ed una guida turistica di nazionalità egiziana. Quattro sono i morti. Si tratta di 3 turisti vietnamiti e della loro guida egiziana.
il pullman stava viaggiando nell’area di Marioutiyah
Stando ai funzionari della sicurezza egiziano, l’esplosione sarebbe avvenuta a Giza, nella zona di Marioutiyah (nel quartiere di Haram), nei pressi della Piramidi. Anche il premier egiziano Mustafa Madbouli sta seguendo la vicenda. Il leader del paese ha riferito di essere in contatto sia con il ministro dell’Interno che con quello della Sanità per accertare che alle vittime dell’esplosione venga fornita tutta l’assistenza di cui hanno bisogno. Madbouli ha poi annunciato che nelle prossime ore andrà anche a far visita ai coinvolti nel raid.
L’ordigno nascosto da un muro
La bomba che ha colpito il bus era nascosta dietro un muro. Si tratta del secondo attacco in due mesi. Il primo il 2 novembre scorso: in quell’occasione sette persone morirono dopo un raid armato contro tre autobus che trasportavano pellegrini cristiani diretti verso un monastero nel deserto. Negli ultimi tempi era stata anche intensificata la sicurezza per evitare che l’Isis potesse prendere di mira la minoranza copta della zona. E pensare che si stava riprendendo anche il settore turistico, in netto calo ultimamente. Era oltre un anno infatti che gli stranieri non venivano colpiti, e l’esplosione di questo pomeriggio potrebbe far ripiombare nel baratro l’importante indotto economico per l’Egitto.
