PESCARA – La guardia di finanza di Pescara ha sequestrato in poco più di un mese 36 chili di hashish e marijuana, 230 confezioni di infiorescenza di canapa sativa , 1,5 chili tra cocaina ed eroina. Sono state denunciate, nello stesso periodo, 14 persone, di cui cinque arrestate. Questo nel corso dei controlli nei luoghi dello spaccio cittadini e sul litorale, ma anche in ‘canapa store’ del capoluogo risultati irregolari. È questo l’esito dell’Operazione giovani delle fiamme gialle, avviata a metà novembre. Questa a tutela della sicurezza e della salute dei giovanissimi, nel periodo prossimo alle festività. L’attività di contrasto ai traffici illeciti è stata messa in atto soprattutto nelle aree e arterie più sensibili della riviera pescarese. In particolare a Pescara, Montesilvano e Città Sant’Angelo, dove maggiore è l’afflusso e la frequentazione dei giovani e turisti. Perciò sottolinea la finanza, appetibile crocevia anche di trafficanti e spacciatori.
le indagini
In questa occasione i militari hanno riservato particolare attenzione anche ai ‘canapa store’, i nuovi negozi adibiti al commercio di infiorescenze di cannabis. In particolare, sono stati sequestrati 36 kg di hashish e marijuana e 230 confezioni di infiorescenza di canapa sativa nel corso dei controlli agli store del capoluogo. Questi risultati irregolari, per aver posto in vendita contenuti con principio attivo superiore ai limiti consentiti. Sequestrati 1,5 kg tra cocaina ed eroina, rinvenuta a corrieri e spacciatori. Ciò nel corso dei controlli su strada e presso i locali della movida di Pescara vecchia e le discoteche. A novembre una discoteca di Città Sant’Angelo è stata segnalata alla locale questura ed è stata oggetto di provvedimento amministrativo di chiusura temporanea per 90 giorni. Eseguiti 22 interventi E denunciati 14 soggetti, di cui 5 tratti in arresto, tra corrieri e spacciatori, con segnalazione alla Prefettura dei giovani assuntori individuati.
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