ROMA – “Le proposte del M5S vengono presentate in pompa magna ma poi in fase di progettazione e stesura si sgonfiano come un palloncino. È successo così per il decreto zone terremotate, per il decreto dignità, il decreto Genova, la manovra. Adesso tocca al reddito di cittadinanza, nato per abolire la povertà, ma diventato metà sussidio alle aziende e metà rafforzamento del Rei. Tra le poche risorse stanziate, tra le mille incertezze su come sarà strutturato una cosa è certa: il reddito di cittadinanza di certo non centrerà l’obbiettivo di abolire la povertà, sarà l’ennesimo bluff del Governo giallo-verde. Se il ministro Di Maio volesse realmente fare qualcosa di concreto dovrebbe incontrare gli imprenditori, i corpi intermedi e tutti gli attori tirati in ballo in questi mesi, mai interpellati per discutere nel merito il provvedimento. Di Maio teme il confronto o forse non è all’altezza del confronto?“. Così Vincenza Labriola, deputata di Forza Italia. (LaPresse)
