Gilet gialli, nono giorno proteste: migliaia in corteo a Parigi e Bourges

Nona giornata di mobilitazione nazionale dei gilet gialli in Francia, che protestano contro il presidente Emmanuel Macron accusato di ignorare le difficoltà di milioni di cittadini che fanno fatica ad arrivare a fine mese.

(Photo by Xavier LEOTY / AFP)

PARIGI – Nona giornata di mobilitazione nazionale dei gilet gialli in Francia. I manifestanti protestano contro il presidente Emmanuel Macron accusato di ignorare le difficoltà di milioni di cittadini che fanno fatica ad arrivare a fine mese.

I cittadini si sono radunati a Parigi, epicentro delle proteste, ma anche a Bourges e Chantilly. Le autorità hanno promesso tolleranza zero per le violenze, dispiegando circa 80mila agenti in tutto il Paese.

A Parigi sono stati mobilitati 5mila poliziotti in tenuta anti-sommossa: hanno usato barricate e veicoli blindati per bloccare la centrale Place de la Concorde e i quartieri circostanti. Centinaia di agenti anche a guardia degli Champs-Elysees. Qui banche, gioiellerie e altri negozi hanno blindato le vetrine con assi di legno, nel timore di saccheggi e violenze.

Riprende la protesta


Dopo l’allentamento delle proteste in coincidenza con le vacanze di Natale e Capodanno, è atteso che si intensifichino nuovamente oggi, superando i 50mila dimostranti dell’ultimo corteo. Intorno alle 11 migliaia di dimostranti si erano già radunati vicino la stazione ferroviaria Gare de Lyon, per poi marciare verso l’Arco di trionfo, che durante un corteo di novembre fu vandalizzato e ricoperto di scritte in una giornata di scontri con la polizia.

Circa mille i gilet gialli che si sono raccolti a Chantilly, cittadina a nord di Parigi. E altri 1.200 manifestanti si sono raccolti nella città centrale di Bourges.

LaPresse

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