MELBOURNE – Novak Djokovic raggiunge gli ottavi di finale degli Australian Open ma per la prima volta cede, nel torneo di quest’anno, un set e mostra segni di nervosismo. Il serbo, che è all’inseguimento del settimo titolo agli Australian Open, si è imposto sul canadese Denis Shapovalov per 6-3, 6-4, 4-6, 6-0. Djokovic si è irritato è ha mostrato un calo di concentrazione nel terzo set quando ha iniziato a lamentarsi per l’accensione dei riflettori (per motivi televisivi) in pieno giorno nonostante la visibilità fosse buona. “Era completamente inutile accenderle”, ha dichiarato a fine gara il campione serbo che durante il match aveva chiesto spiegazioni all’arbitro francese Damien Dumosois.
Hanno superato il terzo turno tutti i big
Tra i big, sia in campo femminile che maschile, nessuna sorpresa sul cemento di Melbourne. Novak Djokovic ha eliminato in tre set il francese Jo-Wilfried Tsonga nel remake della finale 2008. Ha sofferto e non poco invece Alexander Zverev per spuntarla contro il francese Jeremy Chardy, che si è arreso solo al quinto dopo una battaglia di quasi quattro ore. Discorso simile per Kei Nishikori, che alla fine è riuscito comunque ad aver la meglio sul gigante croato Ivo Karlovic.
Milos Raonic dopo quattro ore di contesa ha battuto infine lo svizzero Stan Wawrinka. Tra le donne affermazione complicata per la numero uno Simona Halep, che ha battuto in rimonta la statunitense (di origine moscovite) Sofia Kenin. Avanti di un set e sul 3-0 nel secondo, la rumena si è complicata la vita prolungando la sfida al terzo e andando sotto 4-2, prima di aggiudicarsi gli ultimi quattro game. Ora per lei si profila un possibile doppio confronto con le sorelle Williams: prima Venus, poi, in caso di vittoria, contro Serena, che ha battuto senza problemi con un doppio 6-2 Eugenie Bouchard.
(LaPresse/AFP)
