Pd verso le primarie, Boccia sul decretone: “Rischio recessione”

"Chiediamo al governo di cambiare rotta, di impegnarsi sul lavoro e sugli investimenti", ha dichiarato il candidato alla segreteria dem

Foto Fabio Cimaglia/ LaPresse in foto Francesco Boccia

ROMA “Non vogliamo che dopo anni l’Italia torni in recessione ma la frenata della nostra economia è sotto gli occhi di tutti. Al momento l’unica certezza che abbiamo leggendo le bozze di questo decreto che contiene un po’ di tutto, è il caos, con liquidazioni pagate dopo anni, un reddito di cittadinanza con una carta prepagata che nessuno comprende e quota 100 che non converrà a nessuno”.Così Francesco Boccia, candidato alla segreteria del Partito Democratico durante la presentazione della mozione a Bari.

Pd, Boccia ipotizza la recessione

“Chiediamo al governo di cambiare rotta, di impegnarsi sul lavoro e sugli investimenti, siamo ancora in tempo per migliorare i provvedimenti nel passaggio parlamentare”. Così Francesco Boccia, candidato alla segreteria del Partito Democratico durante la presentazione della mozione a Bari.

Martina verso le primarie

“Le primarie del 3 marzo per la scelta del Segretario del Pd devono diventare anche la giornata di raccolta delle adesioni dei volontari per la nuova Europa”. Così il candidato alla segreteria nazionale del Partito democratico Maurizio Martina.

L’appello ai cittadini

“Chiediamo a tutti i cittadini – prosegue Martina – disposti a darci una mano alle elezioni europee di aderire a un grande progetto di mobilitazione alternativo a Lega e 5 stelle e alle forze nazionaliste. Dobbiamo portare in ogni casa le nostre proposte per la nuova Europa contro chi la vuole distruggere. Un’Europa più sociale, a partire da lavoro, casa, salute e istruzione. Un’Europa più politica anche con la scelta della difesa comune. Un’Europa più equa. Ci sono tanti giovani disposti a fare la propria parte mobilitandosi per cambiare l’Europa con noi contro questa destra”.

(LaPresse)

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