GENOVA – Il Milan ritrova la vittoria e il sorriso dopo le polemiche che hanno preceduto e seguito la gara di Supercoppa persa contro la Juventus a Jeddah. I rossoneri battono 2-0 il Genoa con le reti, giunte nella ripresa, di Borini e Suso.
La protesta dei tifosi
A contraddistinguere il primo tempo della partita è la protesta dei supporter della Nord contro l’anticipo alle 15 del fischio d’inizio del match. La gradinata è stata lasciata vuota. Una decisione, quella di giocare alle 15 e non alle 21, presa la scorsa settimana dall’Osservatorio per le manifestazioni sportive su indicazione del ministro dell’Interno Matteo Salvini, per ridurre al minimo il rischio di incidenti tra le due tifoserie. Una decisione fortemente criticata dal sindaco di Genova Marco Bucci, dal governatore della Liguria Giovanni Toti e dall’allenatore del Genoa Cesare Prandelli.
La partita
Poco da segnalare nel primo tempo, con il Milan che deve fare i conti con le assenze di Gattuso (in tribuna dopo la squalifica rimediata per le offese all’arbitro dopo Juve-Milan a Jeddah) e di Higuain. Nel Genoa assente Piatek, squalificato. Nel primo tempo meglio il Genoa, ma Donnarumma è attento e al 27’ si oppone alla grande a Bessa nell’uno contro uno. A svegliare i rossoneri, poco prima dell’intervallo, è una conclusione di Paquetà che centra il palo. Le reti arrivano nella ripresa: al 72’ Suso serve Conti che arriva sul fondo e mette in mezzo un rasoterra che permette a Borini di insaccare da ottima posizione. Il Genoa va vicinissimo al pareggio: gran conclusione di Miguel Veloso che Donnarumma devia, facendo finire il pallone contro la traversa. All’83’ chiude i conti l’ex Suso che, ben servito da Cutrone con un lancio lungo, si invola verso Radu e lo supera con un perfetto diagonale.