PANAMA – Sullo sfondo l’Oceano Pacifico di Panama e i giovani della Giornata Mondiale della Gioventù che hanno atteso entusiasti l’arrivo di Papa Francesco. Canzoni, danze, e momenti di preghiera hanno anticipato la venuta del Pontefice che è apparso felice e sorridente, a suo agio fra i giovani.
In 250mila a Panama City per Papa Francesco: siamo tutti fratelli
Papa Francesco è arrivato in papamobile al Campo Santa Maria la Antigua sulla Cinta Costera di Panama City. Ad attenderlo 250mila ragazzi, secondo una prima stima fatta dagli organizzatori. Numerose le bandiere che circondano il palco. “Veniamo da culture e popoli diversi, parliamo lingue diverse, usiamo vestiti diversi. Ognuno dei nostri popoli ha vissuto storie e circostanze diverse. Quante cose ci possono differenziare. Ma nulla di tutto ciò ha impedito che potessimo incontraci ed essere felici di stare insieme. Questo è possibile perché sappiamo che c’è qualcosa che ci unisce, c’è Qualcuno che ci fa fratelli” ha affermato il Papa.
Papa Francesco: il vero amore non annulla le differenze ma le armonizza
Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche l’arcivescovo di Panama, José Domingo Ulloa. Santi patroni della Gmg sono
Giovanni Paolo II, don Bosco, san Martino de Porres, Santa Rosa da Lima, san Juan Diego e san Oscar Arnulfo Romero. Papa Francesco ha concentrato il proprio discorso inaugurale sulla cultura dell’incontro in un periodo particolarmente segnato dalla divisione, come quello odierno. “Il vero amore non annulla legittime differenze, ma le armonizza in una superiore unità. Un amore che non si impone e non schiaccia, un amore che non emargina e non mette a tacere, un amore che non umilia e non soggioga. E’ l’amore del Signore, amore quotidiano, discreto e rispettoso, amore di libertà e per la libertà, amore che guarisce ed eleva. Un amore che sa più di riconciliazione che di proibizione, più di dare nuova opportunità, che di condannare” ha affermato Papa Francesco.
Panama come via dell’incontro attraverso cui si realizza il sogno di Dio
La giornata si è conclusa con un’infusione di speranza affinché la città sia simbolo di armonia nel nome del Signore: “Panama non sia solo un canale che unisce solo due mari, ma anche la via attraverso cui il sogno di Dio trovi altri piccoli canali per irradiarsi in tutto il mondo”.