La ‘supercazzola’ di Di Maio, Gasparri (Fi): “M5S inadeguato”

Il senatore di Forza Italia si scaglia contro i pentastellati: "Arroganti ed esibizionisti"

Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri

ROMA – La Tav sta mettendo a dura prova il governo gialloverde. Il vicepremier Salvini insiste affinché il progetto vada avanti, tollerando al massimo un ridimensionamento. Da Chieti, l’altro vicepremier, Luigi Di Maio ha definito il ridimensionamento come una “supercazzola politica”. Il termine non è piaciuto al senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, che è andato giù duro contro i pentastellati. “Possiamo avere al vertice del governo – ha detto Gasparri – personaggi che parlano di supercazzola a proposito di Tav? C’è un limite alla irresponsabilità e all’analfabetismo politico e grammaticale da parte di chi ha elevate responsabilità nelle nostre istituzioni”.

La rabbia di Gasparri

Secondo il senatore, il Movimento Cinque Stelle non era pronto a sostenere la fiducia degli elettori. “I grillini – ha continuato Gasparri – hanno portato al governo delle persone assolutamente inadeguate. Che bloccano i cantieri, plaudono a Maduro ricevendone il ringraziamento, vaneggiano su temi di cui non conoscono la portata e la rilevanza. Hanno portato nel comune di Roma, di Torino e altrove personaggi di dubbia moralità. Ci siamo scordati i casi di Roma e dei rapporti di alcuni protetti di ministri grillini con Parnasi e company? Ci sono delle pagine che sono state troppo rapidamente cancellate. L’incapacità e l’irresponsabilità di queste persone hanno portato l’Italia alla recessione”.

La tensione sale

Il livello di tensione è salito in modo vertiginoso. Gasparri ha fatto fatica a contenere la sua rabbia nei confronti dei pentastellati. “Avevano annunciato l’abolizione della povertà dai balconi di governo con una arroganza e un’esibizonismo senza precedenti – ha chiuso il senatore – avevano addirittura annunciato pochi giorni fa il boom economico ed eccoci ora in un vicolo cieco. Quella dei grillini al governo è una delle pagine più oscure della democrazia repubblicana italiana. Chi è legato al programma del centrodestra si svegli e abbandoni una compagnia pericolosa per l’economia e per la libertà. I discepoli di Maduro sono un’infamia per il nostro Paese”.

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