PARIGI – Scioperi e manifestazioni in tutta la Francia oggi rispondendo all’appello del sindacato Cgt per chiedere un aumento dei salari e giustizia fiscale. A fianco dei sindacati, per la prima volta, anche i gilet gialli, che finora hanno guardato i sindacati con diffidenza.
Gilet gialli e Cgt, giornata di manifestazioni in Francia
Il movimento di protesta è cominciato nella notte fra lunedì e martedì al mercato internazionale di Rungis, nella regione di Parigi, dove fra 200 e 300 gilet gialli e manifestanti con le bandiere della Cgt hanno bloccato uno dei quattro ingressi al mercato. Proteste anche in Normandia, dove il traffico ha subìto rallentamenti su incroci e strade a Saint-Etienne-du-Rouvray, Rouen, Le Havre, Gonfreville-L’Orcher e Neuville-les-Dieppe.
La Cgt apre alle proteste dei gilet gialli
Il segretario generale della Cgt, Philippe Martinez, si aspetta che queste marce unitarie si terranno in “una trentina di dipartimenti”. A novembre, invece, il numero uno della Cgt aveva rifiutato ogni legame con i gilet gialli a causa del suo discorso anti-fiscale e temendo rischi di affiancamento all’estrema destra; la sua posizione è cambiata dopo che le loro rivendicazioni si sono estese, con richieste di innalzamento dello Smic (cioè il salario minimo), di giustizia fiscale o di un aumento dei servizi pubblici.
(LaPresse/AFP)