Abruzzo, Salvini rompe il silenzio elettorale su Twitter: il Pd insorge

La norma che regola le campagne elettorali vieta di fare propaganda durante il giorno del voto e in quello precedente

in foto Matteo Salvini

MILANO – Era il giorno del silenzio. Ma Matteo Salvini, muovendosi sul filo di norme sui social ancora non del tutto chiare, non è riuscito a fare a meno della propaganda via web anche nella domenica del voto in Abruzzo, così da scatenare in rete la polemica politica.

Regionali in Abruzzo, il tweet di Salvini rompe il silenzio elettorale

Il vicepremier, leader della Lega e ministro dell’Interno, per due volte, qualche minuto prima che si aprissero le urne per le elezioni Regionali e poi intorno alle 12, ha lanciato su Twitter appelli espliciti a votare Lega. Ha iniziato con “Io ce l’ho messa tutta! Oggi tocca a voi: dalle 7 alle 23, bastano 5 minuti del vostro tempo: una croce sul simbolo Lega e vinciamo”.

Poi, nonostante alcuni utenti avessero segnalato la violazione delle regole (articolo 9 bis), Salvini non si è tirato indietro e ha pubblicato poche ore dopo un altro ‘cinguettio’ ancora più esplicito con il quale ha esortato a non disertare la consultazione: “Chi non va a votare ha già perso, libertà è partecipazione!”. Il tutto corredato dagli hasthag #elezioniAbruzzo #Abruzzo #oggivotoLega e la foto del manifesto della Lega con la croce sul simbolo del Carroccio.

Cosa prescrive la norma in materia di campagne elettorali

La norma che regola le campagne elettorali vieta di fare propaganda durante il giorno del voto e in quello precedente ma il titolare del Viminale ha scelto comunque di rompere il ‘protocollo’ alimentando le reazioni degli utenti e degli avversari politici.

Infuria la polemica nel Pd, Zingaretti attacca il vicepremier

Il Pd è stato il primo ad insorgere con Nicola Zingaretti, candidato alla segretaria del partito, che ha reagito con un contro-tweet: “Salvini viola la legge elettorale facendo propaganda. Pensano al partito distruggendo l’Italia. L’arroganza e l’incapacità al potere. Iniziamo a mandarli a casa”.

Fratelli d’Italia sia adegua e sostiene il proprio candidato in lista

Nel centrodestra invece c’è chi si è adeguato alla situazione come Fratelli d’Italia, che ha pubblicato ad urne aperte il manifesto a sostegno di Marco Marsilio, candidato del centrodestra appoggiato dalla Lega. “Noi ci siamo” si legge nella foto con sopra il testo “Oggi come sempre votare è importante. Non perdete questa opportunità dell’Abruzzo. Abbiamo tante sfide da vincere insieme”.

I pentastellati non replicano

In casa M5S la replica diretta a Salvini non c’è stata. La candidata Sara Marcozzi era però intervenuta ieri su Twitter sottolineando come il candidato di centrodestra “non potrà votare perché non ha neanche la residenza in Abruzzo”. Per poi sui social mostrare oggi la sua foto al seggio: “Ore 11, ho votato, compiuto il mio dovere civico, il mio passo verso la rivoluzione gentile. Oggi possiamo realizzare il nostro sogno, coraggio”.

Abruzzo, l’affluenza alle urne

Tutto questo mentre ad urne aperte arrivavano i primi dati dell’affluenza: alle 12 sono andati a votare il 13,3% degli aventi diritto con una percentuale di due punti e mezzo in meno rispetto alle Regionali di cinque anni fa (15,96%).

(LaPresse/di Luca Masotto)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome