MILANO – Salini Impregilo S.p.A. informa di avere presentato un’offerta avente a oggetto una potenziale operazione di investimento in Astaldi S.p.A.. L’Offerta SI, ove recepita da Astaldi, sarà a supporto della propria proposta di ‘continuità diretta’ con cui Astaldi richiederà l’ammissione alla procedura di concordato preventivo.
La trattativa Salini-Astaldi
L’operazione, al verificarsi di determinate condizioni, inclusa l’omologa attesa nel 2020, sarà poi eseguita attraverso un aumento di capitale per 225 milioni di euro (per il 65% del capitale di Astaldi post aucap). In una società sostanzialmente esdebitata e con il supporto di coinvestitori di lungo periodo.
L’obiettivo è consolidare il sistema delle grandi opere per garantire crescita e sviluppo
L’operazione, si legge in una nota, “vuole avere le caratteristiche di un’operazione di sistema. Volta anche a consolidare il settore delle grandi opere e delle costruzioni. In modo da garantirne stabilità e sviluppo, continuità dei lavori di opere anche strategiche, rafforzamento delle capacità progettuali e industriali. Tali da proiettare la società così rafforzata in un futuro da protagonista in Italia e all’estero. Il supporto di Salini Impregilo al piano concordatario di Astaldi rappresenta un’opportunità. Per creare uno dei maggiori operatori globali con un portafoglio commesse EPC combinato di circa 33 miliardi e oltre 45mila dipendenti”.
(AWE/LaPresse)