WASHINGTON – Frode fiscale e alterazione della campagna elettorale. Il Procuratore speciale per il Russiagate Robert Mueller ha chiesto per Paul Manafort una condanna esemplare. Sono stati depositati i documenti al tribunale della Virginia dallo staff del procuratore speciale per il Russiagate, nei quali Muller ha chiesto una condanna fra i 19 e i 24 anni di carcere per l’ex responsabile della campagna presidenziale di Donald Trump. Pena che porterebbe Manafort di fatto a trascorrere il resto della sua vita in carcere, visto che attualmete ha 69 anni. Oltre alla misura cautelare Muller ha chiesto che paghi anche una sostanziosa multa.
Frode fiscale
Mueller ha chiesto che l’ex leader della camagna Trump paghi 25 milioni di dollari in multe per aver messo in piedi una frode durata un decennio. Manafort è accusato di aver nascosto i suoi soldi all’estero danneggiando economicamente in suo Paese. Secondo il Procuratore con le sue frodi fiscali e ai danni delle banche, Manafort avrebbe nascosto milioni di dollari guadagnati con le sue consulenze politiche all’Ucraina e frodato gli americani nel tentativo di “mantenere il suo stravagante stile di vita”.
Niente sconto di pena
L’ipotesi dello sconto di pena per Manafort si era già allontanata alcuni giorni fa. Il giudice aveva stabilito che l’ex responsabile della campagna di Trump avesse mentito intenzionalmente. Il giudice federale ha stabilito che, dopo essersi impegnato a cooperare sul Russiagate, Manafort ha “intenzionalmente mentito” e reso “false dichiarazioni” all’Fbi, al procuratore speciale Robert Mueller e al gran giurì. Proprio questo comportamento avrebbe inciso sul mancato sconto di pena. Avendo rotto il patto di collaborazione, il procuratore Mueller non è stato più vincolato a proporre una riduzione della pena.
