Proposta choc della Lega: “In radio una canzone italiana su tre”

Il progetto di legge studiato da Alessandro Morelli, presidente della commissione Trasporti e telecomunicazioni della Camera. Cristicchi contrario, Al Bano favorevole: "Anzi, meglio sette su dieci"

Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo 2019 con 'Soldi'. Il cantante è nato in Italia, da padre egiziano

ROMA – La vittoria di Mahmood con ‘Soldi’ all’ultimo Festival di Sanremo proprio non va giù alla Lega. Sembra che l’unica colpa del vincitore dell’edizione 2019 sia il padre egiziano. Eppure l’artista è nato a Milano. Tuttavia Alessandro Morelli, presidente della commissione Trasporti e telecomunicazioni della Camera, intende presentare una proposta di legge che obbliga le radio italiane a trasmettere una canzone italiana su tre.

La novità studiata dal Carroccio

Con questo progetto di legge – dice Morelli – intendo aiutare gli artisti e i produttori del nostro Paese attraverso gli strumenti che ho come parlamentare“. Nello specifico, secondo Morelli, le emittenti radiofoniche nazionali e private devono dedicare almeno un terzo della loro programmazione giornaliera alla produzione musicale italiana, opera di autori e di artisti italiani e incisa e prodotta in Italia, distribuita in maniera omogenea durante le 24 ore di programmazione”.

Le reazioni

La proposta ha già scatenato un dibattito tra gli artisti italiani. Simone Cristicchi guida l’elenco dei contrari. Al Bano, invece, oltre ad essere d’accordo, vorrebbe rincarare la dose. “Meglio sette su dieci che una su tre”. “Mi auguro infatti che questa proposta – ha chiuso Morelli – dia inizio a un confronto ampio sulla creatività italiana e soprattutto sui nostri giovani

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