VARSAVIA – Il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, ha annullato la visita in Israele per il vertice del gruppo di Visegrad. A seguito dei commenti attribuiti dai media israeliani al premier israeliano, Benjamin Netanyahu, sul ruolo dei polacchi nella Shoah. “I polacchi hanno collaborato con i tedeschi” nell’Olocausto.
La frase riportata dai media
L’ufficio di Netanyahu ha affermato che le frasi del premier siano state “mal riportate” dai media. L’annuncio della cancellazione del viaggio è stato dato dalla portavoce del governo polacco. “Il premier Morawiecki ha comunicato al premier Netanyahu in una telefonata che la Polonia sarà rappresentata al summit dal ministro degli Esteri, Jacek Czaputowicz”, ha dichiarato la portavoce.
La rettifica del premier israeliano Netanyahu
Netanyahu era in visita di Stato in Polonia giovedì, quando i media del suo paese, tra cui Haaretz e Jerusalem Post, hanno diffuso i suoi commenti. L’ufficio del premier ha poi diffuso una dichiarazione, con una rettifica. Per spiegare che non si riferiva “né al popolo polacco, né al Paese della Polonia”. Il ministro degli Esteri aveva convocato venerdì l’ambasciatore di Israele a Varsavia.
La polemica con Varsavia
Israele aveva proposto di ospitare l’incontro del gruppo di Visegrad per rafforzare i legami con i membri dell’Unione europea. La polemica arriva dopo che nel febbraio 2018 Varsavia ha introdotto una controversa legge per rendere illegale accusare la Polonia di complicità nell’Olocausto.
Il presidente israeliano, Reuven Rivlin, l’anno scorso ha criticato il testo affermando che, sebbene molti polacchi abbiano combattuto contro i nazisti, “la Polonia e i polacchi presero parte allo sterminio” degli ebrei durante l’Olocausto. La Polonia in seguito aveva accettato di modificare la legge, rimuovendo la minaccia di tre anni di carcere come pena.
(LaPresseAFP)