MADRID – Con un secondo tempo sontuoso l’Atletico Madrid ha conquistato la vittoria nella gara d’andata degli ottavi di Champions contro la Juventus. Successo meritato, quello dei colchoneros, capaci di limitare al massimo il potenziale della Vecchia Signora, una delle favorire alla vittoria finale. Tuttavia, la squadra di Allegri vista al Wanda Metropolitano non è stata all’altezza delle ambizioni bianconere. Troppo preoccupata a tornare a casa indenne la Juventus, per impensierire i padroni di casa mai domi.
Atletico Madrid indemoniato come Simeone in panchina
Spinti da un Simeone indemoniato in panchina, gli spagnoli hanno trovato due preziosissime reti nel finale. Gol di Gimenez e rete di Godìn per un 2-0 che mette la Juve a rischio eliminazione. Uscire al primo turno della fase ad eliminazione diretta per la Vecchia Signora sarebbe un flop senza precedenti, visto l’investimento monstre per portare Cristiano Ronaldo, ‘Mister Champions’ a Torino. Tuttavia, il discorso qualificazione non è ancora chiuso. Il 12 marzo allo Stadium farà caldo. Per conquistare il pass per i quarti, la squadra di Allegri dovrà vincere con tre gol di scarto. Quattro nel caso di gol subito. Con il 2-0 per la Signora si andrebbe ai supplementari (dove da quest’anno scatta pure la quarta sostituzione) e agli eventuali rigori. La Juventus può ancora farcela, ma deve trovare una prestazione completamente diversa rispetto a quella offerta a Madrid.
Colchoneros più forti degli episodi avversi
L’Atletico è stato superiore in tutte le zone del campo. Ha reclamato per un rigore, prima concesso e poi revocato al Var, nel primo tempo. Ha sfiorato due volte il vantaggio a inizio ripresa con Diego Costa (clamoroso l’errore a tu per tu con Szczesny) e Griezmann (il suo pallonetto è stato deviato sulla traversa dal portiere polacco quel tanto che è bastato per rinviare lo svantaggio) e ha visto di nuovo il Var strozzare l’urlo in gola ai colchoneros, annullando il gol del nuovo entrato Morata per una leggera spinta su Chiellini. Nonostante gli episodi avversi, gli spagnoli non hanno mollato e hanno centrato due volte il bersaglio nel finale.
Tardiva la reazione della Vecchia Signora
Sotto di 2-0, la Juve ha provato una reazione. Il bolide di Bernardeschi avrebbe meritato maggiore fortuna, ma Oblak è stato attento e ha respinto in angolo. Una rete avrebbe dato maggior vigore alla remuntada della Signora, ma a dire la verità sarebbe stata una beffa per un grande Atletico. Nell’altra partita in programma questa sera, il City ha vinto di rimonta in Germania in casa dello Schalke. Vantaggio inglese con Aguero al pronti via. Al riposo, però, i tedeschi ci sono andati avanti 2-1 per effetto della doppietta di Bentaleb, freddo per due volte su calcio di rigore. Nella ripresa la riscossa del City con le reti di Sane e Sterling (3-2 finale). Guardiola ha già messo un piede nei quarti.
