SIRACUSA – Nella mattinata odierna, su delega della procura della Repubblica di Siracusa, i carabinieri e la guardia di finanza hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip di Siracusa. Nei confronti degli stabilimenti di Versalis Spa di Priolo e Sasol Spa di Augusta. E dei depuratori Tas di Priolo Servizi Scpa di Melilli e Ias Spa di Priolo Gargallo. I militari stanno procedono unitamente al Noe di Catania e al Nictas dell’Asp di Siracusa. Le indagini hanno consentito di accertare come, nel periodo tra il gennaio 2014 e il giugno 2016, agli impianti siano da ricondursi emissioni in atmosfera di natura “inquinante e molesta”. Nel medesimo contesto sono stati notificati anche 19 avvisi di garanzia nei confronti di altrettante persone che hanno rivestito incarichi di responsabilità nelle realtà interessate.
I dettagli dell’operazione saranno divulgati nel corso di una conferenza stampa. Che sarà tenuta quindi, alla presenza del procuratore della Repubblica, del comandante provinciale dei carabinieri e del comandante provinciale della guardia di finanza. Presso la caserma dell’aeronautica militare sita in via Elorina 23/25, Siracusa, alle 11 di oggi.
Il sequestro preventivo nasce infatti dall’indagine coordinata dal procuratore della Repubblica Fabio Scavone diretta dai sostituti Tommaso Pagano, Salvatore Grillo e Davide Lucignani. I carabinieri hanno eseguito il decreto emesso dal gip del Tribunale di Siracusa di quattro insediamenti. Ubicati nel polo petrolchimico di questa provincia. Ricompreso fra i comuni di Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo Gargallo.
(LaPresse)