CAGLIARI – Il ministro dell’Interno le idee chiare sul momento caldo vissuto in Sardegna. “I pastori non bloccheranno le operazioni di voto durante le elezioni Regionali”. Così il vicepremier durante la sua visita sull’isola. “Penso che sia l’ultimo degli interessi dei pastori e degli allevatori bloccare il voto di domenica, anche perché ormai quasi ci siamo – aggiunge il leader della Lega – In questi giorni hanno dimostrato tutti buon senso, quindi non penso che nessuno faccia qualcosa di strano domenica“.
Protesta sospesa… forse
Al momento la protesta dei pastori sardi contro il prezzo del latte al litro è sospesa. Ma dagli ambienti interni ai manifestanti filtra voglia di combattere ancora. Ieri a Roma – dopo il tavolo tecnico al ministero delle Politiche agricole – Nenneddu Sanna, rappresentante dei pastori sardi, ha spiegato che per il momento non verrà gettato altro latte, avvisando però che “per domenica, giorno di voto, qualche iniziativa ci sarà”. Non si escludono rappresaglie forti. Alla domanda se la protesta potrà arrivare a chiudere i seggi, Sanna si è limitato a rispondere “vedremo”.
Decisione finale dopo le urne
Ad ogni modo la decisione finale sul prezzo del latte e sul futuro lavorativo dei pastori verrà presa dopo le urne di domenica. Ad annunciarlo è stato il ministro alle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio a margine del faccia a faccia di ieri.
