WASHINGTON (USA) – Una maxi-svalutazione ha affossato nel quarto trimestre dell’anno scorso i risultati del colosso alimentare Kraft Heinz, celebre per i suoi ketchup e i suoi stuzzichini, che si trova anche sotto indagine da parte dell’autorità statunitense dei mercati.
La notizia ha spinto verso il basso anche il titolo della società sul New York Stock Exchange, che a poco più di un’ora dalla chiusura delle contrattazioni segna un rosso del 28,12%, in quella che è la sua peggiore seduta dalla fusione tra Kraft Foods e Heinz avvenutà a metà 2015.
Nel corso della seduta, l’azione ha toccato i suoi minimi storici
Il gruppo a stelle e strisce degli snack, tra i più famosi in patria, ha comunicato insieme ai propri conti di aver svalutato i brand di punta Kraft e Oscar Mayer per 15,4 miliardi di dollari.
Una decisione che riflette i cambiamenti nei gusti dei consumatori, sempre più attenti alla salute e maggiormente orientati verso gli alimenti freschi, a discapito di quelli trasformati.
La svalutazione si è tradotta in una perdita netta di 12,6 miliardi di dollari
Per azione e in versione adjusted, il gruppo ha quindi comunicato un utile di 84 centesimi, al di sotto delle attese degl i analisti, non stante un leggero aumento negli ultimi tre mesi dell’anno delle vendite, salite dello 0,7% a 6,9 miliardi di dollari.
“La nostra redditività è stata inferiore a quanto atteso a causa dell’aumento inaspettato di alcuni costi, combinato a risparmi inferiori a quanto previsto“, ha commentato il ceo Bernardo Hees, citato nel comunicato che accompagna i risultati.
Il gruppo ha reso quindi noto di aver ricevuto una richiesta di informazioni dalla Sec, l’equivalente statunitense della Consob, che ha aperto una indagine sulla società legata “alle sue pratiche contabili, alle procedure ai controlli interni legati alle sue forniture”, precisando al tempo stesso di aver avviato un’indagine interna su queste attività con l’aiuto di consulenti esterni.
(AWE/AFP)