ROMA – “Le valutazioni di Fitch confermano la solidità economica del nostro Paese” queste le parole del premier Giuseppe Conte all’alba della bocciatura dell’Italia da parte dell’agenzia Fitch (clicca qui). L’azienda che opera nel rating ha confermato il giudizio (negativo) al Belpaese, che mantiene un punteggio di BBB. Negativo anche l’outlook. Una nota decisamente critica che però il premier legge al contrario. Le amministrazione pubbliche dell’Italia mantengono un alto indebitamento. Alto anche il debito estero mentre il settore bancario resta debole.
La gaffe di Conte, mentre Fitch boccia l’Italia per il premier “conferma la solidità economica”
Si dice che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ma è difficile stabilire se l’uscita (infelice) del premier Conte sia stata in buona o cattiva fede. Perché mentre l’agenzia di rating declassa il Belpaese il primo ministro racconta tutt’altra storia.
“Le valutazioni di Fitch – ha dichiarato infatti Conte – confermano la solidità economica del nostro Paese. Come era prevedibile , risentono del rallentamento economico transitorio che sta investendo tutto il continente europeo”. Quasi una vittoria, quindi secondo il premier.
Il premier smentisce e rilancia: “Andiamo avanti con la strada tracciata nella manovra”
La critica dell’Agenzia di rating, che ha visto l’ultima manovra finanziaria addirittura in negativo, non spaventa il premier. Che invece rilancia la ‘ricrescita’: “Su questa base, nella seconda parte dell’anno le nostre misure di politica economica e il miglioramento del quadro macroeconomico internazionale daranno impulso alla ripresa che alimenterà la crescita ben oltre il 2019. Siamo certi dell’impatto positivo sulla crescita e sulla produttività che avranno il corposo piano di investimenti pubblici, le riforme strutturali adottate a sostegno degli investimenti privati, le misure fiscali in favore delle imprese e il potenziamento del sistema di reinserimento al lavoro associato al reddito di cittadinanza”.