CAGLIARI – Si sono chiuse le urne per il voto alle Regionali in Sardegna. Lo spoglio delle schede però comincerà solo domattina alle 7. A mezzogiorno il dato dell’affluenza è stato del 16,7%, due punti in più rispetto a cinque anni fa.
Il ‘peso’ del voto
Il voto in Sardegna peserà. Peserà sugli equilibri politici nazionali, peserà sulla questione latte. Peserà sul governo e sulle forze che lo compongono, nonostante le smentite e le rassicurazioni. Se il voto sardo confermerà anche solo in parte quanto già accaduto in Abruzzo le ripercussioni sul governo arriveranno, volente o nolente. Intanto la protesta dei pastori va avanti e questa mattina un’autocisterna è stata bloccata e costretta a sversare il latte in strada. Gli assalitori pare fossero armati.
Governo in bilico
Le proteste e la rabbia dei pastori complicano le previsioni. Un’incognita imponderabile e che potrebbe avere effetti diretti sul voto. Ma in ogni caso il voto in Sardegna avrà ricadute sull’equilibrio di governo. Sulle ali della vittoria abruzzese, il centrodestra a trazione leghista prova a conquistare la prima regione del Sud con un candidato di propria espressione. Christian Solinas è il segretario del Partito sardo d’azione, ma è espressione del patto stilato con la Lega già alle Politiche: è infatti senatore con il Carroccio. E’ appoggiato da Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il centrosinistra proverà a giocarsi la partita con Massimo Zedda. Sindaco di Cagliari, è una personalità riconoscibile e riconosciuta, la sua coalizione è larga. Paga lo scotto di una sinistra debole a livello nazionale. Più in difficoltà il Movimento 5 Stelle. A Francesco Desogus il compito di dimostrare che i pentastellati non stanno crollando. Un’eventuale secondo crollo dopo l’Abruzzo per l’M5S potrebbe costar caro. Il governo traballa.
L’assalto all’autocisterna del latte
Intanto nessuna tregua dei pastori che protestano per il prezzo del latte. Poco dopo le 9.30 è stato assaltato un camion cisterna che trasportava latte. Nel Nuorese tre o quattro uomini a volti coperti avrebbero costretto l’autista ad uscire dal camion e versare il latte sull’asfalto. Gli assalitori, a quanto pare, erano armati.