NAPOLI – Non è una partita come tutte le altre e si sente. L’attesa è altissima in città per un Napoli-Juventus che, seppur vorrà dire poco in ottica scudetto, è ancora senza dubbio il match dell’anno. E così, dopo gli ultimi turni casalinghi in cui il San Paolo ha fatto registrare numeri molto bassi, è iniziata da diverse ore la corsa al biglietto. Con risultati a dir poco stupefacenti.
Previsto un San Paolo gremito per Napoli-Juventus
Risultano infatti già esauriti i tagliandi dei settori Distinti e Curva B. E questo fa pensare che l’impianto di Fuorigrotta, in attesa delle importantissime gare di Europa League, tornerà a sfoggiare uno splendido colpo d’occhio. Stando alle previsioni e all’andamento delle ricevitorie autorizzate, potrebbero essere circa 50mila i presenti. E questa è senza dubbio una bella notizia dopo i tanti spazi vuoti delle ultime settimane. Per un dato senza dubbio positivo, altri due che devono far riflettere e mantengono alta la tensione.
Le contestazioni verso De Laurentiis e l’attenzione delle forze dell’ordine
Da una parte, infatti, neanche la rotonda e netta vittoria degli azzurri in casa del Parma ha placato la contestazione ultras nei confronti del presidente Aurelio De Laurentiis. Al Tardini, infatti, si sono sentiti in maniera molto chiara cori di contestazione nei confronti del patron azzurro. C’è da credere che ancora se ne sentiranno. Altro fattore da tenere in grande considerazione è il rapporto tra la Digos della questura di Torino e quella di Napoli dopo l’autorizzazione per i tifosi bianconeri muniti di tessera ad essere presenti al San Paolo.
La sensazione è che i gruppi del tifo organizzato juventino siano orientati a disertare la trasferta napoletana ma questo non servirà a far calare l’allerta delle forze dell’ordine. Al momento, come chiarito da Questura e Prefettura, non esiste nessun allarme rosso. Anche se la grande affluenza e, come detto, la presenza dei tifosi ospiti porterà all’impiego di circa 1500 tra agenti e steward.