LONDRA – La premier britannica, Theresa May, ha annunciato che consentirà al Parlamento di votare il 14 marzo sul rinvio della Brexit. Questo se i deputati rifiuteranno il suo accordo e la prospettiva di un’uscita dall’Ue senza intesa. Se queste due opzioni fossero respinte, “il governo il 14 marzo porterà avanti una mozione. Mozione sull’eventualità che il Parlamento voglia vedere una breve, limitata estensione dell’articolo 50”. Lo ha affermato May, aggiungendo che qualsiasi rinvio non potrebbe andare oltre la fine di giugno.
Il segnale
Il leader laburista britannico Jeremy Corbyn appoggia un nuovo “referendum divisivo”, che “porterebbe il nostro Paese di nuovo al punto di partenza”. Lo ha dichiarato la premier britannica, Theresa May. “La credibilità della nostra democrazia è in gioco”, ha aggiunto. Sottolineando che gli elettori laburisti che hanno votato per la Brexit “saranno davvero sconcertati” da Corbyn. Ha anche detto di sperare che i deputati possano dimostrare che, con garanzie vincolanti e la determinazione di affrontare le maggiori preoccupazioni del leavers, un accordo può essere appoggiato.
LaPresse
Brexit, May: “Il Parlamento potrà votare sul breve rinvio per il divorzio”
La premier britannica, Theresa May, ha annunciato che consentirà al Parlamento di votare il 14 marzo sul rinvio della Brexit.