Ambiente, In Italia è allarme smog e cemento: “Bene acqua e rifiuti”

Bene la raccolta differenziata, la qualità delle acque interne e le acque costiere. Male il consumo di suolo e l'inquinamento atmosferico, che rimane oltre i limiti previsti dall'Organizzazione mondiale della Sanità.

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ROMA – Bene la raccolta differenziata, la qualità delle acque interne e le acque costiere. Male il consumo di suolo e l’inquinamento atmosferico, che rimane oltre i limiti previsti dall’Organizzazione mondiale della Sanità. E’ il quadro dell’Italia che emerge dal report del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. I dati, relativi all’anno 2017, sono stati presentati questa mattina nella prima Conferenza nazionale Snpa alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente della Conferenza delle Regioni e Province, Stefano Bonaccini e del ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Il ministro, nel suo discorso introduttivo, ha espresso soddisfazione per il nuovo sistema unico di protezione ambientale Snpa, coordinato dall’Ispra, che riunisce le 19 Agenzie regionali Arpa e le 2 Agenzie provinciali di Trento e Bolzano.

I dati

“Crediamoci in questo sistema – ha sottolineato Costa – ci proietta nel mondo non solo europeo ma anche internazionale. Facciamolo crescere, crediamoci tutti quanti”. I dati presentati dal Sistema rilevano che, a livello nazionale, il 75% dei fiumi risulta in buono stato. Lo stesso vale per più del 50% dei corpi idrici marino costieri. Sul tema rifiuti, è diminuita nel 2017 la produzione di quelli urbani mentre è cresciuta la percentuale di raccolta differenziata che si attesta sul 55%. Negativi i dati sul consumo di suolo che continua a crescere. Si parla di circa 2 mq persi irreversibilmente ogni secondo. Sul fronte dell’inquinamento atmosferico, la concentrazione del particolato pm10, nonostante la diminuzione, resta ancora troppo alta, in particolare nel bacino padano e in Campania. Il 7,9% del territorio italiano risulta poi soggetto a frane. In tutto sono state 620 mila e 808 quelle censite negli anni dal 1116 al 2017.

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