MILANO – È partita da poco la maratona elettorale delle primarie che decreteranno il nuovo segretario del Partito democratico. I candidati sono Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti. Sono invece in totale 488 i candidati per i 168 posti disponibili in Assemblea nazionale, tutti distribuiti nelle tre liste a sostegno dei candidati. Per Martina, Zingaretti e Giachetti rispettivamente ‘Fianco a Fianco’, ‘Piazza Grande’ e ‘Sempre Avanti Giachetti Ascani’.
Dove e come si vota per le primarie Pd
Il territorio lombardo è stato diviso, secondo criteri di omogeneità per estensione e popolazione, in 28 collegi. Sono invece 1103 i seggi istituiti in tutta la Lombardia di cui 106 a Bergamo, 135 a Brescia, 54 a Como, 73 a Cremona, 43 a Lecco, 34 a Lodi, 80 a Monza/Brianza, 351 a Milano, 62 a Mantova, 61 a Pavia, 20 a Sondrio e 84 a Varese. Sono stati aperti alle 8 e chiuderanno alle 20. Il numero dei seggi è esattamente identico a quello utilizzato nelle primarie nazionali di due anni fa. In questo caso, però, sul sito del PD regionale il sistema ‘trovaseggio’ permetterà di individuare il seggio dove dover votare. Al voto sono ammessi tutti i cittadini italiani in possesso del certificato elettorale, i quali potranno votare solo nel seggio abbinato alla sezione in cui votano normalmente nel loro Comune di residenza.
Altri ammessi al voto e il contributo di 2 euro richiesto
Qualora si siano registrati entro le ore 12 del 25 febbraio, potranno esprimere la loro preferenza anche coloro che alla data di oggi abbiano compiuto 16 anni, così come tutti i cittadini temporaneamente fuori sede per motivi di studio e di lavoro e tutti i cittadini stranieri comunitari ed extracomunitari, questi ultimi solo se in possesso di regolare permesso di soggiorno. A tutti gli elettori viene richiesto un contributo di 2 euro, che rimane integralmente sul territorio anzitutto a copertura delle spese e a sostegno dell’attività locale del partito.
