MILANO – Rai3, a ‘Passato e presente’ domani lo scontro Reagan-Carter. Tra la crisi economica e il riaccendersi di tensioni internazionali, le elezioni del 1980 si svolgono in un periodo decisamente complicato per gli USA. A contendersi il posto alla Casa Bianca il democratico Jimmy Carter, presidente uscente, e il repubblicano Ronald Reagan, ex attore e poi governatore della California. Una sfida raccontata dal professor Massimo Teodori con Paolo Mieli a ‘Passato e Presente’. Il programma di Rai Cultura in onda giovedì 7 marzo alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia.
Se, da un lato, la presidenza Carter annovera tra i suoi successi il raggiungimento dello storico trattato di pace tra Egitto e Israele. Firmato nel 1978 a Camp David. Dall’altra, assiste a un evento, pochi mesi prima delle elezioni, che terrà i cittadini americani con il fiato sospeso per mesi. Dopo la rivoluzione islamica del 1979, un gruppo di diplomatici americani fu in ostaggio dai rivoluzionari e prigioniero nell’Ambasciata di Teheran, in Iran.
L’inutilità dei vari tentativi diplomatici e militari messi in atto per liberarli, insieme alla forte inflazione, pesarono notevolmente sul consenso del presidente uscente Jimmy Carter, contribuendo a creare l’immagine di un esecutivo impotente e debole. Il 1980 vedrà dunque la vittoria di Ronald Reagan che riuscì a convincere la maggioranza degli elettori americani con la promessa, oggi tornata di nuovo attuale, di rendere l’America di nuovo grande (“to make America great again”). È l’inizio della svolta: con gli anni Ottanta l’America entra negli anni della ‘Reaganomics’, in un contesto generale di politiche neoliberiste.
(LaPresse)