ROMA– “Siamo in piena pre crisi di Governo, perché quando un Governo si divide su un argomento come questo, certamente importante, ma di ordinaria amministrazione, poiché si tratta di un’opera che è partita più di 15 anni fa e che deve essere semplicemente completata, frutto di una prosecuzione di decisioni già prese, di finanziamenti già stanziati, di accordi internazionali in vigore, la situazione precipita, si rischia l’osso del collo, oltretutto se questo accade in una fase di recessione economica. Lo ha detto Renato Brunetta, deputato e responsabile della politica economica di Forza Italia, a Skytg24.
L’accusa
Con l’Italia in crisi economica e in una fase congiunturale così negativa, anziché rilanciare gli investimenti e la sua economia, questo Governo cosa sta facendo? Sta bloccando tutto: l’elenco di tutte le Tav italiane e tutte le altre opere infrastrutturali bloccate ammonta a circa 80 miliardi di euro, per circa 400.000 posti di lavoro bloccati. Ogni investimento finalizzato alla crescita e allo sviluppo di questo Paese è bloccato dall’ideologia pauperista del Movimento Cinque Stelle, con la Lega che non riesce a contrastare questo tipo di orientamento. E il Governo blocca tutto in cambio di cosa? Avvia, in maniera caotica e confusionaria, un provvedimento assistenziale che sta cambiando, o rischia di cambiare, la cultura del nostro Paese. Perché sarà più importante ottenere un sussidio, piuttosto che ingegnarsi per trovare un posto di lavoro”.
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