MADRID – Per la panchina del Real Madrid è ‘sfida’ tra José Mourinho e Zinedine Zidane. Il portoghese e il francese sono i due candidati alla successione di Santiago Solari, che al momento è stato confermato fino alla partita di domenica sera in casa del Valladolid. Il divorzio con l’argentino però è ormai deciso e per la stampa spagnola si si concretizzerà anche in caso di vittoria. Secondo ‘As’ la dirigenza Blancos non intende affidarsi ad un traghettatore, ma iniziare da subito la ricostruzione affidandola ad uno dei due grandi ex.
Il Real cerca un tecnico, Perez vuole Mourinho
Sia lo ‘Special One’ che l’ex Juventus sono liberi, pertanto non ci sarebbe motivo di attendere l’estate. Zidane è l’opzione che piace maggiormente, ma il francese non è convinto dell’approdo in corsa ed è tenuto d’occhio dalla Juventus per il dopo-Allegri. Mourinho, invece, è disposto ad arrivare subito al Bernabeu e, dettaglio tutt’altro che secondario, Florentino Perez lo preferisce a Zidane per la sua capacità di usare il ‘pugno di ferro’ con lo spogliatoio.
Sanchez non punterebbe sul portoghese
Il nome di Mourinho, però, non convince Jose Angel Sanchez: il direttore generale dell’area sportiva ricorda gli attriti tra l’allenatore e alcuni senatori della squadra che nell’ultimo periodo portarono ad una spaccatura nello spogliatoio.
Ipotesi Loew, in pole anche Zidane
Alcuni dirigenti spingono Perez a puntare sull’attuale ct della Germania Loew. Ma il patron ‘vede’ solo Mourinho. Di certo il prossimo allenatore dovrà, oltre a centrare la qualificazione alla Champions, utilizzare le partite che restano da qui a fine stagione per capire quali giocatori trattenere e quali, eventualmente, mettere sul mercato in estate.
(LaPresse)