Ha cominciato disegnando fumetti (e vignette per il nostro giornale), quando ancora viveva a Casagiove. Poi, come spesso e purtroppo accade soprattutto quando si ha talento, ha fatto le valigie, destinazione ‘Mondo’, ed è diventato uno dei creativi più famosi e richiesti d’Europa. Sono più di due decenni ormai che Giuseppe Cristiano lavora creando ‘storyboard’, ovvero disegnando le immagini che presto diventeranno in movimento. È il passaggio intermedio tra un’idea, o una sceneggiatura, e le riprese di un film, di una serie tv, di un viceoclip musicale, un videogioco o una pubblicità.
La storia professionale
La storia della sua vita professionale è diventata un libro, “Storyboard. Disegnare sceneggiature per registi, creativi e produttori”, di Caracò Editore: lo presenterà venerdì, alle 18, alla Feltrinelli di Caserta. Sono otto, in realtà, i testi firmati da Cristiano in tutto il mondo, attraverso i quali spiega un mestiere ancora poco conosciuto, soprattutto in Italia, ma molto diffuso.
“Basta guardare i crediti alla fine di ogni prodotto per capire quanti creativi ci abbiano lavorato – racconta a ‘Cronache’ – Quello dello storyboard artist è un mestiere molto importante per una produzione, perché rappresenta la prima occasione di visualizzare qualcosa che fino a quel momento è stata solo nella mente di chi l’ha creata. Ma serve pure per calcolare il budget delle riprese, per definire le posizioni all’interno di un’inquadratura o per far dialogare tra loro i membri di una troupe. Ecco perché lavoro sempre fianco a fianco con i registi e con i direttori della fotografia”.
Il curriculum di Cristiano
Nel suo lungo curriculum, collaborazioni ai video di Madonna, Radiohead, Moby, alle serie tv “CSI: NY” e “Six Feet Under”, ai videogame “Mad Max”, “Spider Man” e “The Walking Dead”, a film come “50 sfumature di grigio”. Eppure questi sono solo alcuni esempi di una carriera lunghissima, che include migliaia di pubblicità e tanti altri progetti: la copertina dell’ultimo cd del duo Musica Nuda (composto da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti) l’ha disegnata lui, mentre qualche anno fa ha diretto il video del singolo “L’Astronauta” degli Avion Travel.
Le abilità oltre il disegno
“Molti giovani artisti – dice ancora Cristiano – pensano che il disegno porti solo al fumetto e alle illustrazioni. Ma tra le professioni esiste anche quella dello storyboard artist che è molto richiesta”. Disegnare storyboard, del resto, non significa illustrare una sceneggiatura come se fosse un fumetto. Esistono infatti differenze sostanziali tra i due tipi di tavole che ne giustificano una certa separazione. È necessario sviluppare una serie di abilità che vanno oltre quella del disegno, dalla rapida capacità di lettura alla comprensione del testo e delle sfaccettature, fino all’individuazione di buchi narrativi e momenti deboli della scrittura. Ma si aggiunge anche la parte relativa alla formazione culturale, all’aggiornamento sulle uscite, sulle novità tecniche e sull’evoluzione di questo ambito artistico.
“Oggi non è più come tanti anni fa, quando bisognava girare per forza con una cartellina con i disegni sotto il braccio – ricorda – Adesso è possibile prendere contatti tramite Internet, lavorare in digitale, fare meeting su Skype e consegnare in un attimo in tutto il mondo. Certo, viaggiare resta importante per acquisire nuove competenze, per stimolare la creatività e imbastire il proprio network di lavoro, ma le distanze si sono accorciate notevolmente, e questo non fa che ampliare le possibilità”. Già nel 1998, Cristiano ha creato un corso per storyboard artist in Svezia, e da quel momento non ha smesso nemmeno di insegnare, tra festival, accademie e università. A Roma, tiene un corso alla Roma Film Academy, e sabato, dalle 14, sarà il protagonista di un workshop a Caserta, a Villa Vitrone. Un ritorno a casa, per poi partire di nuovo.