MILANO – Barcellona e Manchester City spauracchi da evitare, Ajax e Porto avversari sulla carta più abbordabili. Venerdì dall’urna di Nyon, la Juventus conoscerà l’avversario nei quarti di finale di Champions League. Dopo la straordinaria rimonta contro l’Atletico Madrid, trascinati da un sensazionale Cristiano Ronaldo, i bianconeri sono di diritto fra i favoriti per la finale del Wanda Metropolitano e a loro volta avversario da evitare per le altre big.
“La Juventus è chiaramente una buona squadra, con l’arrivo di Cristiano Ronaldo è ulteriormente migliorata”, ha detto non a caso Piqué. Il sorteggio sarà aperto, pertanto saranno possibili anche i derby fra le quattro squadre inglesi rimaste. La UEFA ha già deciso che nel caso City e United dovessero giocare entrambe in casa l’andata, i Red Devils sarebbero chiamati all’inversione di campo con il loro avversario. Sempre domani saranno già decisi anche gli accoppiamenti delle semifinali, sul modello di un tabellone tennistico.
Alla luce di quanto si è visto negli ottavi, il Manchester City di Pep Guardiola e il Barcellona di Leo Messi sono sulla carta gli avversari più temibili per la Juventus. I citizens stanno dispuntando una stagione straordinaria, gli unici ancora in corsa su tutti i fronti. La squadra di Guardiola ha conquistato la Coppa di Lega a febbraio, è ai quarti di finale di FA Cup, è in corsa per conquistare la Premier League. E ora è anche ai quarti di finale in Champions, dopo aver steso con sette gol lo Schalke al ritorno degli ottavi. I Blaugrana, vicini a conservare il titolo nella Liga, hanno dovuto superare momenti difficili nel corso della stagione cercando di sopperire all’assenza di Messi per infortunio. Il Barça non supera i quarti dal 2015, quando poi vinsero la coppa in finale proprio contro la Juve.
Un gradino sotto ma ugualmente pericolose le altre tre squadre inglesi, Liverpool in primis. I Reds di Jurgen Klopp sono la finalista della scorsa edizione e sono usciti vincitori da un durissimo ottavi di finale contro il Bayern Monaco. Liverpool in corsa ancora per il campionato in un duello appassionante proprio con il City. Rinati sotto la gestione di Ole Gunnar Solskjaer, il Manchester United è avversario da non sottovalutare. La qualità della rosa è di primordine e l’entusiasmo dopo l’impresa contro il PSG fa dei Red Devils una autentica mina vagante. Il Tottenham del bomber Kane, invece, la Juve lo conosce molto bene per averlo eliminato già lo scorso anno nella notte di Wembley.
Ajax e Porto sono le squadre che tutti vorrebbero pescare nel sorteggio. I Lancieri di Amsterdam hanno fatto l’impresa buttando fuori un Real Madrid dilaniato dai problemi interni. Squadra giovane, di talento e senza nulla da perdere, l’Ajax ha superato tre turni preliminari e fermato due volte il Bayern nella fase a gironi. Ma negli occhi di tutti c’è ancora il 4-1 del Bernabeu trascinati da uno scatenato Tadic. De Ligt e De Jong gli altri gioielli. Avversario rognoso, ma sulla carta inferiore a tutte le altre è il Porto. I lusitani hanno eliminato la Roma, che avrebbe meritato qualcosa di più nell’arco del doppio confronto. I Dragoni dei vari Marega e Militao (appena acquistato dal Real per 50 milioni, ndr), sono comunque temibili soprattutto fra le mura amiche.
La tripletta di Ronaldo all’Atletico e la prestazione scintillante di Messi contro il Lione, intanto, ha riacceso la rivalità fra i due giocatori più forti dell’ultimo decennio e ormai di diritti fra i più grandi nella storia del calcio. Entrambi battuti da Modric nella corsa al Pallone d’Oro, la Pulce e CR7 stanno dimostrando che è ancora presto per dire che la loro era sta volgendo al termine. “Quello che hanno fatto Cristiano e la Juve è impressionante, una grande sorpresa”, ha ammesso Messi dopo aver eliminato il Lione con un gol e due assist. “Cristiano ha avuto una notte magica”, ha aggiunto mostrando come sempre grande rispetto per il suo rivale.
Un’impresa, quella di CR7, che ha fatto il giro del Mondo e di cui a due giorni di distanza ancora si parla. Il suo ex compagno di squadra al Manchester Utd e grande amico, Patrice Evra, ha mostrato sui social una conversazione avuta 5 giorni prima e in cui l’attaccante della Juve ha mostrato tutta la sua “confidenza, rabbia e determinazione”. “Passiamo noi, in casa li distruggiamo”, aveva scritto Ronaldo ad Evra. Il francese aveva scritto a CR7: “Fratello, conto su di tre per il ritorno”. Detto, fatto.
Antonio Martelli (LaPresse)