Assemblea Pd, Zingaretti proclamato segretario: bisogna cambiare tutto

Prima uscita ufficiale dopo la vittoria delle elezioni

ROMA – Nuova era nel partito democratico. Quest’oggi, infatti, parte ufficialmente l’avventura di Nicola Zingaretti come segretario del Pd. L’assemblea nazionale del partito, infatti, si riunirà per la prima volta dopo le elezioni all’hotel Ergife di Roma. Un’assemblea che, secondo le previsioni, sarà particolarmente seguita. “Serve un nuovo partito adesso, deve cambiare tutto”. Ha detto Zingaretti.



La prima assemblea di Nicola Zingaretti come segretario del partito democratico

Addirittura, secondo le previsioni, sarà la più partecipata di sempre. Sono attese infatti 2mila persone tra delegati e ospiti che daranno di fatto il benvenuto al loro nuovo segretario dopo la straordinaria vittoria delle ultime urne nei confronti dell’ex maggioranza renziana. Si riunirà per la prima volta la direzione e verranno nominati il presidente e il tesoriere. Nel primo caso sembra scontata la scelta nei confronti di Paolo Gentiloni mentre nel secondo le preferenze dovrebbero convogliare sul nome di Luigi Zanda. Maria Elena Boschi, una delle prime ad arrivare all’hotel dove si terrà la riunione, salutando calorosamente Zingaretti ha detto che voterà Gentiloni presidente. Stesso discorso per il gruppo Lotti-Guerini.



Gli auguri social di Matteo Renzi oggi assente

Non ci sarà invece Matteo Renzi, che ufficialmente per motivi personali non sarà presente all’assemblea. L’ex premier, però, ha voluto ugualmente mandare un messaggio al neo segretario. E lo ha fatto affidandosi ai social network: “Oggi – ha scritto – Nicola Zingaretti inizia il suo lavoro come Segretario Nazionale del Pd. Un abbraccio a lui e a tutta la squadra che lavorerà con lui. L’Italia si aspetta dal Pd una risposta allo sfascio di Salvini e Di Maio, non più polemiche interne. Avanti tutti e buon lavoro Nicola”. Per quel che riguarda le voci sui posti all’interno della direzione del partito democratico i punti interrogativi sono tanti. Secondo i ben informati, però, la divisione sarebbe già decisa e riguarderebbe l’assegnazione del 60 per cento dei seggi all’area Lotti-Guerini mentre il restante 40 andrebbe al gruppo pro-Martina. Oggi ci saranno comunque le risposte ufficiali.

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