TORINO – Dalle prime luci dell’alba oltre 400 militari del comando provinciale di Torino e del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata di Roma della guardia di finanza, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo piemontese e il Ros dei carabinieri di Torino, sono impegnati in una vasta operazione nei confronti di un sodalizio di matrice ‘ndranghetista radicato sul territorio piemontese.
I dettagli della vasta operazione saranno resi noti nel corso di un incontro con la stampa. Che si terrà presso la Procura della Repubblica di Torino alle ore 11.00.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state 17, tutte nei confronti di indagati ritenuti, a vario titolo, poi responsabili di associazione di tipo mafioso ed altro. I provvedimenti scaturiscono da un’attività investigativa avviata nel 2012 dal Ros dei carabinieri e nel 2015 dalla guardia di finanza. Che hanno consentito quindi di raccogliere significativi elementi che permettono di dimostrare l’esistenza e l’operatività in Piemonte di un gruppo delinquenziale, appartenente alla ‘ndrangheta.
A fine gennaio operazione in Val d’Aosta
Dalle prime ore di questa mattina, è in corso un’operazione dei Carabinieri del Ros e del Gruppo di Aosta. Per l’esecuzione di vari provvedimenti cautelari, emessi su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Torino. Nei confronti di un sodalizio ‘ndranghetistico operante in Valle d’Aosta riconducibile, tra gli altri, a componenti della famiglia Nirta-Scalzonedi San Luca (Reggio Calabria) con collegamenti in Piemonte e Calabria. Le indagini hanno consentito di ricostruire uno scenario di pervasiva infiltrazione nel tessuto economico-imprenditoriale. Nonché di documentare l’esistenza di un’associazione finalizzata al narcotraffico di matrice transnazionale tra Spagna e Italia. I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa, che sarà tenuta alle 11 in Procura a Torino.
(LaPresse)